“100% Italian hand made ideas”, questa è la filosofia che ispira il nuovo e.shop CABBdesign.com. Tutti gli oggetti, pensati per trovare un equilibrio tra estetica e funzionalità, sono disegnati da Lorenza Baldi, Laura Baldi e Marina Sani che, insieme a Viola Agnese e Alessandra Cillerai, hanno dato vita ad un progetto tutto al femminile. La loro visione, sensibile e moderna, si sposa con la manualità tipica dei laboratori artigianali italiani che realizzano i prodotti dando vita ad oggetti dal carattere narrativo, che hanno un’anima, uno spirito e un carattere ben definito. La linea “abitare” propone tavolini multifunzionali realizzati in legno naturale e facilmente trasportabili, sedute componibili in diverse misure, un mobile dedicato alla zona giorno con le ante irregolari e lasciate in legno grezzo, ceramiche dipinte a mano su disegno originale.
La linea “vestire” è ispirata ad un gusto sobrio ed elegante. Particolari gli accessori realizzati in tela da vela, come le borse da mare, capienti e colorate, e la “party pochette” da indossare come un bracciale. Il progetto è aperto anche a collaborazioni con designer che creano per CABBdesign oggetti unici, come le posate in bronzo del designer Ricky Steel forgiate come gioielli.
E questo non è che un assaggio, sul sito troverete molto di più.
La sedia Neva e il tavolo Luc di Ruđer Novak-Mikulić e Marija Ružić trasferiscono una forte passione per un materiale nobile come è il legno. Il team dell’azienda bosniaca Artisan che li produce è infatti da sempre innamorato del legno e lo tratta con cura e rispetto per realizzare arredi di grande qualità. Ogni pezzo è realizzato manualmente da artigiani esperti che utilizzano tecnologie all’avanguardia. Le linee semplici e morbide della sedia Neva e del tavolo Luc hanno una fluidità tale da far sembrare le componenti un unico pezzo. Il design è sobrio, elegante e senza tempo e sia Luc che Neva sono prodotti in molte preziose essenze diverse.
Il divano Femme di Carlo Colombo per Arflex è diverso dai tradizionali divani componibili imbottiti. La sua particolarità è la linea continua della scocca che genera seduta, schienale e braccioli in un pezzo unico.
Loop di Lievore Altherr Molina per Arper invece è un sistema modulare componibile che può assumere forme e dimensioni molto diverse adattandosi ad ogni spazio. In versione lineare e compatta Loop si adatta agli spazi domestici mentre in spazi pubblici o di grandi dimensioni sono possibili lunghe conformazioni sinuose abbinando ai moduli centrali anche moduli angolari concavi o convessi.
Sebastian di Alessandro Scandurra per Estel ha una linea asciutta e avvolgente nello stesso tempo. Con la sua morbidezza sobria ed elegante si adatta bene a qualsiasi tipo di ambiente.
Una sottile lamina di rovere naturale sostenuta da una spina dorsale in legno massello forma la seduta/schienale della lounge chair Wing di Werner Aisslinger per Lema. L’appoggio della struttura su quattro gambe in metallo dà alla poltrona un’immagine vagamente retrò.
La sedia CH04 Houdini di Stefan Diez per e15 ha una scocca molto confortevole e avvolgente formata da diversi elementi di multistrato curvato che formano delle sfaccettature. La CH04 Houdini fa parte di un’ampia famiglia di sedute con e senza braccioli, laccate o in legno naturale.
E infine un classico: la poltrona CH28 progettata da Hans J. Wegner nel 1952. Questa poltrona, parente della famosa sedia Sawbuck, è prodotta da Carl Hansen e può anche avere sedile e schienale rivestiti in tessuto o pelle.
Disegnato da Giulio Iacchetti, realizzato da Galimberti e C. e venduto on line sul sito Internoitaliano, il mobile Noto ha un singolare sistema di apertura che ricorda quello delle scatole. Il taglio dei quattro elementi è evidenziato dai colori sulle tonalità del verde.
La grafica che decora la facciata del mobile Hunter Sideboard di Oscar Narud si ispira all’architettura tradizionale norvegese. Quando le ante scorrevoli si sovrappongono, la grafica cambia.