Questi arredi dimostrano la capacità di trattare i metalli sfruttandone le potenzialità strutturali. Lem di Bedini, Raco, Settimelli per Officinanove è un tavolino lavorato con tagli laser geometrici che creano una sequenza di pieni e vuoti. Può essere realizzato in una gamma estremamente ampia di colorazioni a polvere.
Realizzato con una lastra di alluminio curvata e piegata di soli 6 mm, la Table Basse di Xavier Lust per MDF è un bellissimo tavolino che colpisce per l’estrema leggerezza e l’essenzialità della linea.
La panca Modern Light di Piero Lissoni per Porro è realizzata con una lastra di metallo piegata di 12 mm di spessore. Un piano di appoggio in MDF completa la panca, proposta in diversi colori laccati opachi.
Linea MYHOME dei designer torinesi Paolo Mattiolo, Massimo Guglielmotto, Roberto Guadrini e Massimiliano Turra è il progetto vincitore del concorso internazionale “Porada Furniture Design Award 2012” promosso da Porada, POLI.design e Consorzio del Politecnico di Milano con il patrocinio di ADI, Associazione Italiana per il Disegno Industriale. Il concorso, alla sua prima edizione, ha dato l’opportunità a 217 partecipanti italiani e stranieri di dimostrare le proprie capacità attraverso lo sviluppo di concept innovativi in linea con i valori del marchio Porada per una collezione di prodotti per l’ambiente domestico in cui prevalesse l’uso del legno, anche abbinato ad altri materiali.
Disegnato da Simon Moorhouse, il Side Table della collezione di mobili Incunabulator di Invisible City è un piccolo contenitore che si regge su lunghe gambe.
Obi di Davide Anzalone+Tommaso Bistacchi per Valsecchi 1918 può essere coffee table, cassettiera, portavaso o espositore a seconda delle diverse attrezzature (piani, montanti, cassetti…) inserite all’interno della struttura base colorata.
Stack Table di Nathan Yong per Living Divani è un gruppo di tavolini/contenitori impilabili in diversi colori.