Il tavolo Welded di Alain Gilles per Bonaldo con piano rettangolare in legno, in cristallo o in marmo ha le gambe in un’ampia gamma di colori, composte da elementi ricavati da una lamiera tagliata al laser e poi saldati fra loro.
Il piano in legno del tavolo T.U. di Philippe Nigro per Ligne Roset è ancorato ad una base regolabile sia in larghezza che in spessore grazie a un sistema a staffa che pinza i bordi del piano. La base è in acciaio piegato saldato con finitura epossidica laccata bianca, rossa o nera.
Il coffee table Silver di Pudelskern ha una base colorata dal disegno molto particolare: un filo curvato costruisce le gambe e buca il piano con una impuntura che ancora il piano realizzato con una lastra di legno di pino dalla superficie lavorata dalla pioggia, dalle neve e dal sole delle Alpi.
… invece è la panca Molletta di Baldessari e Baldessari che Riva 1920 presenterà a IMM Cologne, il Salone Internazionale del Mobile che si terrà a Colonia dal 14 al 20 Gennaio 2013. Riva 1920 è una azienda che da generazioni si pone l’obiettivo di “costruire mobili che sfidano il tempo e rispettano la natura”.
Avete presente l’ISO 216, lo standard internazionale che va dall’A0 all’A8 utilizzato in campo tipografico per individuare i formati della carta? Le misure delle ante colorate dei mobili di gusto nordico della collezione Incunabular di Simon Moorhouse per Invisible City sono basati proprio su questa serie numerica.
Anche la credenza No 216 di Jasper Stahl per Voice come dice il nome stesso è stata concepita partendo dallo standard internazionale ISO 216 e anche in questo caso la struttura del contenitore è sorretta da cavalletti. Il risultato? Mobili molto decorativi che assomigliano a quadri astratti su cavalletto.
Per progettare CTline Victor Vasilev si è ispirato ai profili dei palazzi delle grandi città. I vari piani sfalsati creano infatti un particolare effetto frontale che ricorda una scenografia urbana. Il sistema è prodotto da Boffi ed è composto da elementi modulari di diverse altezze e profondità che si adattano alle esigenze di vari ambienti, dalla cucina al bagno alla zona giorno. L’impatto visivo è davvero interessante perché cambia continuamente a seconda della posizione da cui si guarda la composizione. Inoltre frontalmente gli oggetti risultano nascosti e quindi il risultato estetico è di grande pulizia.
Anche la libreria modulare Aleph dei designer spagnoli Alberto Lievore, Jeannette Altherr e Manel Molina per Jesse gioca sull’effetto dei pannelli inclinati rispetto alla parete. In questo caso gli elementi possono essere orientati tutti nella stessa direzione oppure in direzioni contrapposte, per effetti visivi dinamici ma allo stesso tempo moto puliti. Aleph è proposta in rovere tabacco con interno laccato opaco in 24 colori.
Facile e veloce da applicare, la carta da parati Squares di Ferm Living stampata su tessuto non tessuto ha una grafica geometrica che muove la parete con un bellissimo effetto 3D.
Il set di piatti Egocentrismo di Piero Fornasetti è una riedizione di piatti anni ’50 con bellissimi decori optical in bianco e nero. Realizzati in fine porcellana bianca e disegni stampati a mano secondo tecniche artigianali hanno l’eleganza tipica che contraddistingue lo stile inconfondibile del celebre decoratore.
Il sofà Inntil di Missoni Home dal design lineare addolcito da curve diventa molto particolare se rivestito con questo tessuto optical a pois tipico della grafica anni ’60. Giocando con fantasie a contrasto sui cuscini e sui complementi l’impatto è garantito.