Ultimamente vanno di gran moda (… o ritornano di gran moda!) queste spettacolari lampade tentacolari da soffitto. La prima è Dear Ingo di Ron Gilad prodotta da Moooi, una sospensione che riecheggia i lampadari classici e che non può certo passare inosservata per la sua forma a ragno con 16 lampade su bracci snodati.
La seconda è lo Chandelier Octopus prodotto da Hive, un lampadario astratto nato dalla collaborazione fra i designer turchi Ozdemir e Caglar. Funzionale e spettacolare al tempo stesso, come dice il nome ha la forma di un polipo con 12 lampade su bracci indipendenti che possono essere regolati in ogni direzione.
La terza, che ha una forma più semplice che ricorda un insetto, è la lampada MCL disegnata da Serge Mouille, una grande personalità del design anni ’50. Questa lampada fu disegnata in contrapposizione alle lampade italiane che invadevano il mercato in quegli anni che Mouille considerava troppo complicate. La MCL fa parte di una collezione che comprende anche versioni da muro, terra e tavolo.
La collezione Classic Lamps nasce dalla passione per i lampadari vintage italiani degli anni ’50 e ’60. Psykea ne riprende fedelmente le forme e i colori ma li realizza con prestazioni contemporanee in fatto di sicurezza ed efficienza. La produzione avviene in una vetreria toscana dove gli artigiani sanno ancora soffiare il vetro a quattro strati come si faceva una volta.
Con la collezione Neverending Glory andiamo indietro in un’altra epoca. I designer Jan Plecháč e Henry Wielgus hanno disegnato i pezzi della collezione riprendendo in chiave contemporanea le sagome opulente dei chandelier di cinque famosissimi teatri: La Scala di Milano, il Palais Garnier di Parigi, il Metropolitan Opera di New York, il Teatro Bolshoi di Mosca e il Estates Theater di Praga. La collezione è prodotta da Lasvit, un’azienda che mette insieme elevate capacità artigianali nella lavorazione del vetro di Boemia con le tecnologie più attuali.
Fra i nuovi prodotti innovativi presentati da Omikron a Euroluce 2013 c’era anche Wall Shadow, un progetto a cavallo fra l’arte e il design sviluppato dal designer libanese di origine armena Charles Kalpakian. Wall Shadow è un pannello dalla superficie tridimensionale formato da vari elementi che, illuminati da sorgenti LED posizionate internamente, creano una grafica fatta di luci e ombre.
Il designer coreano Seung-Yong Song, con la sua collezione Dami, è uno dei vincitori dell’edizione 2013 del W Hotels Designers of the Future Award, un concorso internazionale promosso da W Hotels insieme a Design Miami che premia le realizzazioni innovative e tecnologicamente all’avanguardia di designer emergenti. Ispirata alla tradizionale griglia coreana, la struttura degli arredi e delle lampade della serie Dami è robusta ma allo stesso tempo leggera ed è costruita lavorando un materiale eco-friendly chiamato Valchromat con un processo di fabbricazione a controllo numerico.
A Euroluce lo stand di Bocci non poteva passare inosservato per la grande bellezza dei prodotti esposti. Bocci è una azienda canadese che produce tutte le sue lampade nel suo stabilimento a Vancouver. Le sue lampade sono emotive e romantiche, di elevata qualità e tecnicamente all’avanguardia.
La serie 28 è prodotta con un metodo particolare che fa sì che ogni sfera sia un pezzo unico, mai esattamente uguale alle altre. Con un complesso processo di lavorazione che “rivisita” la tecnica del vetro soffiato introducendo delle varianti nel procedimento, si ottiene una forma sferica distorta al cui interno ci sono altre forme sferiche fra cui quella in vetro opaco latte ospita la lampada. Le sfere possono essere usate singolarmente oppure unite in grappoli creando insiemi di bellissimi colori, dimensioni e forme.
La serie 38 è una curiosa variante della serie 28 che consiste nell’inserire all’interno delle sfere di vetro soffiato un gran numero di cavità bianche messe in posizioni casuali. Alcune cavità sono sufficientemente grandi da poter ospitare al loro interno delle piante con la loro terra, in altre hanno sede le lampade. I fili elettrici sono contenuti in rigidi tubi di rame che assumono traiettorie aggrovigliate.