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CAPITONNE’ AGGIORNATO

Ploum - Ligne Roset

Ploum di Erwan & Ronan Bouroulle per Ligne Roset è un divano a quattro posti di ampie dimensioni realizzato con espanso ultramorbido e rivestimento stretch. La forma sinuosa molto particolare si adatta a posture diverse garantendo grande comfort. Pur essendo una novità di quest’anno, ha già vinto il Red Dot Design Award 2011. La Michetta di Meritalia, disegnato nel 2005 da Gaetano Pesce, è un sistema componibile coloratissimo per creare con grande libertà le composizioni più diverse. Le forme e l’irregolarità nel posizionamento dei “bottoni” lo rendono informale e moderno. E infine una proposta più classica: Chester Moon di Paola Navone è un divano prezioso, di grande impatto e molto riconoscibile, frutto della grande capacità artigianale di Baxter nella lavorazione del cuoio.

ICONE DEL DESIGN ITALIANO

serie UP2000 di Gaetano Pesce per B&B Italia

Queste sedute dalle forme molto impattanti ed espressive sono icone che hanno scritto la storia del design italiano. Di B&B Italia la Serie UP2000 disegnata nel 1969 da Gaetano Pesce comprende sette modelli di sedute di varie dimensioni con rivestimenti in tessuto elastico fra le quali anche la famosissima UP5, poltrona metafora della “donna con la palla al piede”. Sempre B&B Italia ha riproposto attualizzandone le linee la serie di imbottiti “Le Bambole” di Mario Bellini, un evergreen che vinse il Compasso d’Oro nel 1979. Infine Strips di Cini Boeri per Arflex (1968), un best seller pluripremiato molto versatile e pratico. La versione divano letto dotato di trapunta con cerniera a lampo è una raffinata reinterpretazione del sacco a pelo.

POLTRONE DA ESTERNO BELLISSIME IN INTERNI

Acapulco Chair

La Acapulco Chair è una seduta prodotta con materiali di riciclo che apparve sulle spiagge del Messico negli anni ’50. La B.K.F. Chair prende il nome dalle iniziali degli architetti Jorge Ferrari Hardoy, Antonio Bonet e Juan Kurchan che la disegnarono nel 1938. Derivata dalla Tripolina Chair, una sedia pieghevole introdotta all’inizio del ‘900, è nota anche come Butterfly Chair e divenne molto popolare negli Stati Uniti.  La seduta Eu/phoria, progetto recente di Paola Navone per Eumenes, è un guscio prodotto in Woodstock®, un materiale “povero” in uso nel settore auto accoppiato al tessuto in fase di stampaggio. L’abbinamento della struttura in metallo verniciato con qualsiasi tessuto permette infinite varianti estetiche.

ARREDI ISPIRATI ALLA NATURA

Livingstone Smarin

Il precursore è Sasso, la seduta del 1968 in poliuretano che fa parte della collezione I Multipli di Gufram. Su questo stesso tema oggi l’azienda francese Smarin propone Livingstones, una collezione che comprende arredi per esterni e interni fra cui pouff, divani e cuscini di varie forme e dimensioni. Una composizione di “sassi” 100% lana crea il tappeto Pebble Rug di Ksenia Movafagh per il brand norvegese 2form Design. Sempre di Ksenia Movafagh è anche il meraviglioso tappeto Sand che ricrea il movimento della sabbia sulle dune del deserto. La versione in colore azzurro è stata prodotta su richiesta per il Ministero degli Affari Esteri norvegese. Questi tappeti sono fatti a mano con materiali molto pregiati.

DIVANI CON IL VESTITO

Arpege Busnelli

Questi divani, che sembrano essere stati disegnati da stilisti di alta moda, sono interpretazioni diverse di un concetto simile: concepire un divano come se fosse un corpo da vestire. Nel caso di Volant di Moroso è proprio il tessuto che definisce il prodotto. E’ disponibile in versione con e senza “gonna” come anche Arpege di Busnelli, un divano dalle linee decisamente più classiche sottolineate dalla sequenza di chiodini che ricorda altre epoche. Completamente diverso Arpege Bohemien Tresor di Busnelli: un nome impegnativo per un pezzo molto ricercato ed elegante dove risalta a pieno l’abilità artigianale. Invece Ruché di Ligne Roset ha un’immagine molto più moderna: sulla struttura semplice e ortogonale si appoggia un tessuto trapuntato che definisce gli elementi della seduta. E poi Cape di Konstantin Grcic per Established & Sons, presentato durante il Salone del Mobile 2011 di Milano: il telo salva macchia diventa un vestito con bordi di colore a contrasto.