La poltrona Cloth dei designer Markus Jehs e Juergen Laub per Cassina è un nastro continuo che forma con le sue volute i supporti, lo schienale e la seduta. Lineare ed accogliente, ha struttura portante interna in vetroresina lavorata con particolari tagli e nervature, imbottitura in poliuretano espanso e ovatte in poliestere. Il rivestimento in tessuto o in pelle, in versione unita o bicolore, può essere rimosso grazie alle cerniere laterali.
MT1 di Ron Arad per Driade è una poltroncina monoblocco in plastica rotazionale adatta sia per ambienti interni che esterni con una linea scultorea e le due facce a contrasto nei colori bianco sabbia all’esterno e arancio all’interno. Della stessa famiglia, MT3 invece è una poltrona a dondolo.
Per realizzare la seduta dello sgabello Fade la designer scozzese Catherine Aitken ha scelto due tipi di corda in cotone, una molto naturale e malleabile e l’altra più raffinata e leggermente lucida. Le ha poi lavorate insieme con tecniche di legatura e cucitura creando un contrasto lucido/opaco. Con Fade Catherine Aitken ha vinto quest’anno Time to Design, un premio internazionale dedicato ai progetti di giovani designer emergenti.
La panca Punti del designer di origine israeliana Neil Nenner per Gaga & Design è una versione non convenzionale della panca, un insieme di strutture circolari in alluminio zincato sulle quali sono tesi fili colorati in fibra sintetica a formare una seduta di forma irregolare e asimmetrica. Adatta sia per ambienti indoor che outdoor.
Confluences di Philippe Nigro per Ligne Roset è un programma di sedute fuori dagli schemi. Gli elementi dalla forma irregolare si combinano come un puzzle permettendo una grande libertà nelle configurazioni e nelle combinazioni dei colori.
Muro di Sebastian Matta per Simon Collezione è una delle prime realizzazioni in poliuretano espanso (1965). I 5 grandi elementi sovrapponibili si trasformano all’occorrenza da scultura da parete o muro divisorio in comodo salotto.
Cabrio di Piero Lissoni per Living Divani è una poltroncina dalle linee estremamente semplici. Combinando tanti elementi come se fossero le tessere di un mosaico si possono ottenere tantissime configurazioni. Cabrio è disponibile sia nella versione per interni che per esterni.
La Pages Chair dello studio 6474 Design di Tokyo si sfoglia come un libro. Utilizzando “le pagine” come fossero cuscini si cambia il colore e l’altezza della seduta e si modifica l’imbottitura dello schienale. Due le combinazioni cromatiche, una sui toni del rosa e l’altra sui toni dell’azzurro.
La poltrona Sushi di Fernando & Humberto Campana per Edra è realizzata arrotolando strisce di tessuto di diverso spessore e stringendole poi dentro a un grande tubolare di tessuto e poliuretano elastico. Le parti lasciate libere si aprono come i petali della corolla di un fiore.