Nell’architettura le tecnologie innovative e i nuovi sistemi di costruzione stanno rivoluzionando il settore rendendo più facile e veloce la realizzazione delle unità abitative.
Ad esempio Eden Luxury Portable Suite può essere definito come un sistema “plug & play” ready-made.
Grazie all’utilizzo dell’energia solare, la micro-suite è autosufficiente e può essere installata anche nei luoghi più irraggiungibili:
in alta montagna, sull’orlo di una scogliera, in riva al mare e al lago o nel cuore di una foresta.
Progettata da Michele Perlini, Eden Luxury Portable Suite è un sistema innovativo modulare prefabbricato completamente autonomo.
La micro-suite già assemblata e completa di interni in acero naturale, può essere facilmente trasportata su strada e anche con un elicottero.
Senza avere bisogno di alcun allaccio, garantisce in tutte le condizioni climatiche il massimo confort in un ambiente abitativo di lusso ecosostenibile.
Il modulo base misura 6 metri di lunghezza X 3 di larghezza.
La grande vetrata sul fronte principale e la terrazza di un metro che corre su tutta la lunghezza permettono di godere a pieno del piacere di essere immersi nella natura.
L’interno accoglie un letto con tavolo annesso, una piccola cabina armadio e una mini cucina con piano a induzione e frigorifero.
Completa il tutto una zona servizi con lavabo e vasca free-standing.
Nelle versioni 9 metri X 3 e 12 metri X 3 la cellula abitativa ospita zona living, due camere da letto e anche una zona sauna e hammam.
Le doghe in larice naturale garantiscono un ottimo isolamento termico e riducono la dispersione di energia.
Le finiture interne ed esterne sono realizzate con intonaci materici e diverse essenze di legno e l’impianto illuminotecnico è particolarmente curato.
Naturalmente Eden Luxury Portable Suite è dotata di climatizzazione e ventilazione e di impianto elettrico alimentato da pannelli solari.
Il progetto dello Studio Perlini apre nuove opportunità nella realizzazione di impianti turistici e alberghieri ma può anche essere una soluzione per creare una piccola seconda casa dei sogni.
Eden Luxury Portable Suite sarà presentata al Fuorisalone 2018 nei giorni del Salone del Mobile di Milano.
Gandiablasco, l’azienda spagnola dell’arredamento outdoor, presenta il Nuovo brand Diabla di prodotti per l’esterno.
Il design casual e impattante di Diabla gioca su colori vivaci e su forme semplici e fluide.
Il linguaggio del nuovo brand che nasce dalla sperimentazione delle forme e dei materiali, è solare e a tratti anche audace e divertente senza però essere stravagante.
La linea di arredi, accessori e complementi Diabla è pensata per essere pratica e funzionale e per resistere in ambienti esterni in qualsiasi condizione climatica durante tutto l’anno.
I prodotti sono dedicati a tutti gli ambienti outdoor, dai giardini alle terrazze e ai cortili al mare e in campagna ma anche adatti ad un utilizzo in ambienti urbani e spazi pubblici.
Le belle immagini che presentiamo in questo articolo esprimono meglio delle parole il DNA fresco ed estroverso della marca.
Con gli altri marchi del Gruppo (Gandiablasco e Gan dedicata alle proposte tessili), il brand Diabla condivide la filosofia che si focalizza su proposte innovative e capaci di distinguersi.
La direzione del nuovo brand è stata affidata all’architetto designer Sara Romero che ha già precedentemente collaborato con Gandiablasco.
Oltre ad essere disponibili nei punti vendita di Gandiablasco e Gan, i prodotti Diabla sono venduti anche sul web con uno shop online dedicato.
A Eurocucina, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicato all’ambiente cucina, Lago presenterà il nuovo sistema componibile Fusion Kitchen.
Il sistema disegnato da Daniele Lago gioca sull’abbinamento di materiali diversi.
L’accostamento dei volumi dalle linee pulite che si integrano uno nell’altro mette ulteriormente in risalto il contrasto materico.
Ad esempio, nella composizione nella foto al blocco centrale realizzato in rovere antico venato vengono accostati due blocchi massicci in marmo di forma diversa.
Il blocco a destra staccato da terra che si appoggia alla lastra in vetro temperato extrachiaro rende più leggera la composizione.
L’effetto complessivo è elegante e prezioso.
La nuova finitura XGlass, realizzata con una tecnologia che permette di stampare in digitale sul retro del vetro, crea una continuità materica fra top e frontali.
Fusion Kitchen è un sistema modulare flessibile che permette grande libertà nel progetto della composizione che può essere a parete, lineare o ad angolo oppure a isola.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere la natura, Lacoste lancia un messaggio allarmante in modo estremamente efficace.
Si tratta di un’edizione limitata di 1.775 polo dove l’iconico badge con il coccodrillo è stato sostituito con le sagome ricamate delle specie di animali in via di estinzione.
Perché proprio 1.775 polo?
Perché il numero delle polo prodotte per ogni serie è esattamente quello degli esemplari della specie ancora rimasti.
E sommandoli tutti purtroppo si arriva solo a 1.775 animali, un numero esiguo che dovrebbe far molto riflettere.
La Vaquita, un mammifero marino anche chiamato focena del Golfo di California, ha il primato più triste:
della specie infatti ne rimangono solo 30 esemplari.
Se volete farvi un quadro più preciso della situazione, sul sito Lacoste trovate tutte le specie a cui sono state dedicate le polo con le relative quantità prodotte.
Il coccodrillo di Lacoste che da più di 85 anni rende riconoscibile le famose polo è senz’altro uno dei loghi più noti al mondo.
Per creare i badge con i nuovi animali, Lacoste studio ha riprodotto fedelmente lo stile del ricamo del coccodrillo.
Le polo limited edition sono state presentate nella sfilata alla Paris Fashion Week che ha avuto luogo il 1° marzo e purtroppo sono andate subito sold out.
I ricavi ottenuti grazie all’iniziativa Lacoste contribuiscono a sostenere l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), un’organizzazione che da settant’anni è attiva nella lotta per la difesa della natura.
In particolare le risorse raccolte con l’iniziativa Lacoste serviranno a sviluppare progetti per contrastare la scomparsa delle specie animali in diverse zone del mondo aiutando anche le popolazioni locali che in qualche modo dipendono da esse.
La collaborazione fra Lacoste e IUCN iniziata con l’iniziativa “Lacoste x Save Our Species” continuerà per i prossimi tre anni.
Grazie ad un’idea creativa e intelligente firmata dall’agenzia di pubblicità francese BETC, Lacoste è riuscita a lanciare un messaggio molto importante in modo semplice ed immediato.
Anche se le polo speciali sono esaurite, è ancora possibile partecipare alla raccolta fondi facendo una donazione su saveourspecies.
Alla prossima Milano Design Week, la serie di eventi che animeranno la città in occasione del Salone del Mobile che si terrà dal 17 al 22 aprile, Ingo Maurer presenterà Koyoo.
Si tratta di una nuova lampada da tavolo di piccole dimensioni con sorgente luminosa a LED alimentata da una batteria ricaricabile.
L’immagine della lampada è semplice e molto delicata:
un sottilissimo filo di acciaio sostiene una sagoma di carta a trenta centimetri dalla sorgente luminosa.
La forma tonda di carta che riflette la luce dà la sensazione di essere essa stessa la fonte luminosa.
Il filo quasi invisibile sembra trattenere una piccola luna che, fluttuando leggera nell’aria, illumina l’ambiente in modo suggestivo e poetico.
L’interruttore permette di regolare l’intensità della luce.
Alla massima luminosità, la lampada ha una autonomia di cinque ore.
Koyoo può essere ricaricata grazie ad un alimentatore con cavo USB.
La lampada Koyoo è stata disegnata da Axel Schmid e sarà esposta presso il Circolo Filologico.