Coat Rack è un nuovo appendiabiti da muro molto semplice e funzionale adatto all’ingresso, alla cucina, al bagno e alla camera da letto.
L’appendiabiti è un segno lineare sottile punteggiato da piccoli pioli che quasi sparisce sulla parete.
La sbarra metallica nera o cromo può avere una lunghezza di 70 con sei ganci oppure di 40 cm. con quattro ganci.
Sulla sbarra possono essere facilmente aggiunti degli altri ganci a sec onda delle necessità.
Coat Rack è prodotto da Moebe e sarà nei negozi a partire dalla prossima primavera.
In questo articolo mostriamo le immagini di due prodotti che fanno parte del catalogo del brand Fioroni.
Il primo è T Box, un nuovo sistema componibile disegnato da act_romegialli costituito da contenitori in legno massello di noce o castagno da montare a parete.
Nei contenitori in legno si inseriscono dei divisori in lamiera d’acciaio piegato.
T Box è un sistema versatile che include moduli orizzontali e verticali di diverse dimensioni per realizzare composizioni adatte al living, alla cucina e al bagno.
Il sistema T box ci piace per lo spessore contenuto di soli 13 mm. dei moduli in legno massello e per il piacevole contrasto fra le essenze e il metallo dei divisori.
Sistema componibile T box
Libreria bifacciale J.M.B./4.3.2
Libreria J.M.B./3.6
Il secondo prodotto che vedete nelle immagini è J.M.B. disegnato da CCRZ, un sistema modulare progettato per creare librerie adatte alla casa e all’ufficio.
Formate da pannelli di multistrato resinato industriale di colore nero senza laccature o trattamenti, le librerie J.M.B. si assemblano ad incastro.
Il sistema prevede due versioni:
J.M.B./4.3.2 per librerie bifacciali accessoriabili con chiusure a doppia anta e con cassetti e J.M.B./3.6 per librerie monofacciali completabili con chiusure a doppia anta.
Le librerie J.M.B. ci piacciono per la semplicità del design reso elegante dal nero e per l’effetto rigato visibile nello spessore del multistrato.
A Palermo l’architetto Pietro Airoldi ha firmato il progetto di ristrutturazione di un appartamento al quarto piano di un edificio dei primi del ‘900.
La distribuzione dell’unità abitativa presentava lunghi corridoi e stanze di dimensioni molto contenute.
Lo spazio è stato quindi liberato dalle vecchie murature per ricavare un’ampia zona giorno open space.
Grazie a questo intervento la luce che entra dalle finestre su entrambi i cortili può illuminare perfettamente tutto lo spazio.
La decorazione e le cornici in gesso dei soffitti non sono state eliminate ma restano a memoria della scansione originaria dello spazio.
In questo modo il carattere originario dell’interno viene valorizzato e lo spazio si presenta come un involucro d’epoca che contiene elementi nuovi chiaramente distinguibili.
Gli arredi realizzati in multistrato di betulla e MDF laccato che dividono il living, la zona pranzo e la cucina non arrivano fino al soffitto per non compromettere la continuità dello spazio.
Una continuità che è ulteriormente enfatizzata dal bianco dominante e dalla pavimentazione in listoni di teak che in alcune zone è accostato a grandi inserti realizzati con le cementine decorate recuperate nel corso della ristrutturazione.
Lo studio, le camere da letto e la camera degli ospiti trovano spazio in una zona dell’appartamento più riservata.
Fotografie di Francesco Giardina
La nuova collezione 2018 presentata recentemente alla Stockholm Furniture Fair dal brand svedese Voice è nata sotto la supervisione di Mattias Stenberg.
Il designer, che dal 2017 è diventato consulente creativo di Voice, firma cinque pezzi della nuova collezione:
un daybed che si trasforma in sofà, uno sgabello, un armadio caratterizzato da contorni in rilievo e un armadio contenitore modulare impilabile.
Cate & Nelson firmano invece uno scaffale da muro progettato per poter essere assemblato senza viti.
In questo sistema componibile il design scandinavo è stato ammorbidito per andare incontro anche ai gusti dei clienti di Paesi diversi.
Lo scaffale Tre con montanti grigio antracite e mensole metalliche laccate è invece di Nina Jobs.
Con questa nuova collezione Voice punta a proporre del “nuovi classici” pensati per arredare una casa moderna.
I nuovi arredi riprendono il concetto dei capi “basic” che abbiamo nel guardaroba, quei capi evergreen che conserviamo perché non invecchiano con il passare delle stagioni.
Il design è quindi sobrio ma non troppo minimalista, rigoroso ma non austero. I pezzi sono funzionali, hanno proporzioni equilibrate e colori neutri e sono costruiti con materiali di qualità per durare nel tempo.
Voice è stata fondata nel 1997 da Rolf Fransson e Anders Magnusson. Il brand non produce direttamente ma commissiona i propri pezzi fornitori a accuratamente selezionati.