A Torino, in un edificio progettato nel 1907 dall’architetto Fenoglio, un intero piano è stato oggetto di un restauro conservativo a cura dell’architetto Marco Bernini.
La facciata dell’edificio di grande valore architettonico è decorata in stile Art Nouveau ed è caratterizzata sugli angoli da bow window.
Purtroppo, a causa dei lavori effettuati per adattare gli spazi a uffici pubblici, gli interni avevano perso il loro valore architettonico e strutturale originario.
I grandi saloni erano stati suddivisi in ambienti più piccoli. La prima operazione è stata quindi l’eliminazione delle partizioni interne.
Questo intervento ha permesso di dare nuovamente respiro all’estensione dei soffitti a travi ribassate e ha riportato la luce naturale negli interni.
La pavimentazione in legno è stata finita con una laccatura bianca che esalta ulteriormente la luminosità degli ambienti.
Per mantenere la continuità visiva degli spazi e renderli funzionali per l’uso abitativo, all’interno delle unità sono state costruite delle “scatole” che contengono i servizi e le cabine armadio.
I volumi sono stati messi in evidenza attraverso un contrasto di materiali e colori neutri come il nero, il grigio e il bianco.
La zona dedicata ai bambini è stata ricavata in quota su un mobile/soppalco dove il letto e la libreria fanno da parapetto.
La struttura in metallo di questo elemento è smontabile e reversibile.
Il rivestimento in MDF lavorato con decorazioni superficiali è rifinito con laccature antigraffio.
Su uno dei lati del mobile/soppalco che integra armadiature e cabine è ancorata la scala a sbalzo formata da un “foglio” in metallo piegato.
Il soppalco è completamente cablato.
Grazie al Restauro conservativo e all’essenzialità del progetto di interni dell’architetto Marco Bernini, bastano pochi pezzi di arredamento per personalizzare gli ambienti.