Il mitico bollitore Alessi “9093” dal design inconfondibile grazie alla forma ma soprattutto al caratteristico fischietto a uccellino compie 30 anni e, con il passare del tempo, subisce una singolare trasformazione. La storia di questa evoluzione ce la racconta benissimo Michael Graves che nel 1985 disegnò questo oggetto diventato una icona del design del XX secolo.
“Per un volatile, 30 anni sono un’età paragonabile a quella di Matusalemme! Così, quando Alberto Alessi mi chiese di disegnare un nuovo fischietto per celebrare i 30 anni del nostro bollitore, ho immaginato che la storia di questo oggetto prendesse una nuova svolta e che il nostro uccellino si trasformasse in un supereroe: una creatura con le sembianze di un rettile che fosse al contempo preistorica, mitologica e futuristica. Ho scelto l’immaginario del drago e il colore verde giada rifacendomi al ricco patrimonio culturale del folklore cinese, dove il drago è simbolo di forza e di buona fortuna. Il nostro è un drago buono, che non sputa affatto fuoco, ma che al massimo si lascia scappare un po’ di vapore! E’ sorridente, ha un fischio facilmente udibile e una apertura alare che lo rende facile da rimuovere quando l’acqua ha raggiunto il bollore. Ci auguriamo che negli anni a venire il drago protegga con orgoglio il nostro bollitore e la vostra cucina”.
La nuova edizione del bollitore riporta sul coperchio la scritta punzonata “Tea Rex 9093 30th anniversary”. E chi ha già il bollitore, potrà regalarsi uno dei due set speciali contenenti i due fischietti: uccellino rosso e drago verde giada oppure l’edizione limitata a 9.999 set con i due fischietti metallizzati in ottone.
Modern di Piero Lissoni è ormai un classico della produzione Porro. Un classico che però si mantiene sempre giovane e fresco, grazie all’ampia gamma di legni e colori che permette di declinarlo in modo sempre attuale e in una infinità di personalizzazioni. Ad esempio, guardate che belle sono queste nuove configurazioni suggerite da Porro che mettono insieme colori laccati e superfici venate e materiche di essenze diverse.
Modern è un sistema componibile molto flessibile che gioca sulla forma quadrata, moltiplicata e ruotata: componendo vani aperti e contenitori chiusi, si ottengono soluzioni su misura che soddisfano le esigenze funzionali del living e della zona pranzo.
Il bianco e nero è un abbinamento che non stanca mai. I complementi che giocano su questo forte contrasto si inseriscono bene in qualsiasi ambiente, anche il più colorato e danno un tocco di eleganza di sicuro effetto. Ecco allora due proposte in black & white di Roche Bobois: il tappeto Code 80% lana, 20% polyamide firmato Jean-Philippe Nuel e la serie di tre vasi Optical di Lorena d’Ilio in argilla bianca torniti e decorati a mano con la grafica sinuosa che ipnotizza.
La nuova lampada Alphabeta sposa il trend della massima personalizzazione con una logica che si avvicina molto ai progetti DIY (Do It Yourself). Il designer Luca Nichetto ha infatti creato per Hem una serie di otto forme, ognuna disponibile in colori diversi oltre al bianco e al nero. Combinando diversamente queste forme si può ottenere una infinità di lampade a sospensione con diverse geometrie e abbinamenti cromatici. Un sistema di “tessere” con il quale ognuno può esprimere la propria creatività divertendosi come in un gioco a comporre la propria lampada che alla fine risulterà essere quasi un pezzo unico. Le forme sono realizzate in metallo al tornio in una fabbrica vicino a Venezia e hanno la superficie interna verniciata a polvere in colore bianco per una ottimale diffusione della luce. I vari elementi possono essere selezionati facilmente attraverso il “configuratore” che si trova nel sito Hem e poi acquistate on line. Tutto l’occorrente per realizzare la lampada, incluse le parti elettriche, arriverà a casa e potrà essere assemblato in modo facile e in poco tempo. E se per caso vi dovesse mancare la fantasia, potete lasciatevi ispirare dalle composizioni create da Luca Nichetto e da alcuni dei membri del team di Hem.
La posizione panoramica del boutique hotel Liostasi sull’isola greca di Ios è magnifica: dalla terrazza con piscina i tramonti sul Mar Egeo sono un’esperienza indimenticabile. Ai bordi della piscina il bar esterno offre deliziosi drink rinfrescanti e, in posizione leggermente sopraelevata sotto una grande vela bianca, trova spazio un elegante ristorante. All’interno, nell’architettura contemporanea e minimalista del boutique hotel, gli spazi sono caratterizzati da un design molto curato sia negli arredi che nella decorazione che mescola pezzi di design classico con elementi etnici o di sapore più rustico. Un bellissimo intervento che non è firmato da un interior designer ma dal team creativo del regista Antonis Kalogridis. A differenza degli interior designer che spesso creano spazi più neutri e rarefatti lasciando che sia il committente a personalizzarli e renderli vissuti, gli scenografi sono invece abituati a rifinire gli ambienti con oggetti del vivere quotidiano che “scaldano” l’ambiente dando realismo alla scena. Questo diverso approccio al Liostasi è evidente: negli spazi dell’hotel sono state create tante piccole ambientazioni dal sapore più domestico che gli ospiti possono vivere diversamente nei vari momenti della giornata. Tutto questo crea un’atmosfera calda e rilassante alla quale contribuisce la professionalità e la gentilezza del personale che, muovendosi “in punta di piedi”, anticipa i desideri dei clienti. Il Liostasi hotel offre anche un centro benessere dove i diversi trattamenti vengono eseguiti a picco sul mare blu.
