Adatto sia agli interni che agli esterni, il grès porcellanato è un tipo di rivestimento molto robusto, facile da pulire e duraturo.
A queste qualità si deve l’ampio utilizzo che se ne fa oggi nelle ristrutturazioni e nelle nuove costruzioni.
Nell’aspetto il grès porcellanato può riprodurre praticamente qualsiasi materiale:
dalla pietra al marmo, al legno, al cemento e ai metalli.
Ma attenzione: non c’è nulla di più infelice e freddo di un grès porcellanato che vuole imitare i materiali naturali senza riuscirci.
La bellezza e il calore dei materiali naturali è dovuta ad un’incredibile ricchezza di dettagli, sia dal punto di vista visivo che tattile.
Imitare fedelmente ciò che riesce a fare la natura è un’impresa tutt’altro che facile e solo le aziende di un certo livello possono riuscirci grazie agli investimenti nei processi artigianali di ricerca.
La nuova collezione Oxidart di Ceramica Sant’Agostino riesce a riprodurre in modo estremamente realistico le lastre di lamiera ossidate all’aria aperta.
Gli effetti che la reazione dell’ossigeno crea sul ferro sono ricreati con un numero elevato di facce elaborate (fino a 270 grafiche diverse nel formato 20×20), con cromatismi e con stonalizzazioni calibratissimi.
Grazie a tecniche innovative sviluppate nel proprio laboratorio, alla gestione personalizzata della stampa digitale di ultimissima generazione e all’impiego di smalti speciali, i prodotti di Ceramica Sant’Agostino replicano perfettamente nella grafica e nella materia l’effetto della lamiera ossidata con zone a riserva lucide e opache.
Adatta sia per pavimentazioni che per rivestimenti murari in interni ed esterni, la collezione Oxidart si sviluppa dal grande formato 120×120 sino al piccolo formato 20×20.
La collezione Oxidart comprende alcune varianti:
Black, Iron, Copper e Silver a cui si aggiunge la variante decorata Patchwork.
Oxidart di Ceramica Sant’Agostino : la bellezza dei metalli ossidati
Come promesso nel post del 1° ottobre, in questo articolo completiamo la lista degli errori da non fare in una ristrutturazione.
Nel prossimo articolo che sarà online l’8 ottobre parleremo di come scegliere l’impresa edile.
Se traslocate da una casa precedente e quindi avete già l’arredamento, un altro errore frequente è voler a tutti i costi riutilizzare tutto nella nuova casa, compresi magari anche i quadri e gli oggetti decorativi.
Non bisogna certo sprecare o comprare tutto nuovo… ma attenzione: far ruotare tutto il progetto della vostra nuova casa intorno a qualcosa di vecchio potrebbe rischiare di compromettere il risultato finale.
Se avete un tavolo o un mobile, dei quadri o una collezione di oggetti a cui tenete particolarmente, ricordatevi di farlo presente al vostro interior designer all’inizio del progetto e sentite ciò che ne pensa.
Sarà suo compito trovare la soluzione più adeguata per integrare bene questi oggetti nel nuovo spazio.
La serietà, la qualità e la competenza hanno un grande valore che nel corso dei lavori vi apparirà evidente.
Ben presto vi renderete conto dell’impegno, della dedizione e delle ore di lavoro che l’interior designer deve dedicare al vostro progetto per gestirlo bene dalla A alla Z.
Ciò che conta quindi non è il prezzo, ma il rapporto qualità/prezzo.
Scegliete i professionisti anche sulla base di come si sono presentati, di quanta attenzione vi hanno dedicato già nella prima fase di contatto e della qualità dei progetti da loro già realizzati.
E non ultimo fatevi guidare dal feeling che avete percepito quando li avete conosciuti.
La buona notizia è che, stando attenti a questi aspetti, quando incontrerete l’interior designer giusto per voi, lo saprete riconoscere!
Terminiamo la lista degli errori da non fare in una ristrutturazione con un errore molto comune.
Non basta che il progetto vi piaccia, deve essere anche in linea con le normative.
Le leggi in materia edilizia sono molte e difficili da interpretare.
Per questo molte persone sono tentate di aggirarle ma ricordatevi che fare abusi non è mai una buona idea.
Le normative non solo danno indicazioni su come dovrà essere sviluppato il progetto ma implicano tutta una serie di adempimenti e pratiche da presentare prima, durante e dopo lo svolgimento dei lavori.
Nel prossimo articolo che sarà online l’ 8 ottobre parleremo di come scegliere l’impresa edile.
Ristrutturazione #4 : errori da non fare in una ristrutturazione
Solo per pochi giorni da oggi fino all’8 ottobre Maisons du Monde lancia una promozione su una selezione di mobili e complementi di tendenza.
Da Maisons du Monde tanti sconti fino al 50% su arredi e complementi, lampade, oggetti per la tavola e per i bambini, articoli tessili e decorazioni murali.
Per darvi qualche suggerimento, noi abbiamo dato un’occhiata al sito di Maisons du Monde dove ci sono tutti gli articoli in promozione con fotografie e descrizioni.
I prodotti in promozione sono davvero molti quindi, non potendo mostrarveli tutti, abbiamo scelto un tema che riguarda i colori pastello, una delle tendenze più attuali dell’interior design.
Noi qui abbiamo scelto un abbinamento di colori raffinato e super trendy composto da tonalità rilassanti e delicate: il rosa cipria abbinato al grigio.
Negli arredi e nei complementi, accostate i due colori nelle loro diverse sfumature cromatiche.
Dipingete due pareti della stanza, una in rosa cipria e l’altra in una bella tonalità di grigio.
Poi richiamate il rosa con un tappeto in tessuto.
Tappeto in tessuto Maisons du Monde
Sul tappeto appoggiate un divano rivestito con un tessuto in una bella tonalità di grigio.
Divani Robin, Anton e Harper
Vicino al divano mettete un tavolino in legno e uno sgabello con la seduta in velluto rosa.
Contro le pareti mettete delle librerie gemelle con ripiani e parte inferiore chiusa anche loro in legno chiaro.
Tavolino Sunberry, sgabello Lou e libreria Norman
Per illuminare l’ambiente, scegliete le lampade a globo in vetro rosato e create una sospensione a cascata con un numero dispari di elementi. Completate con una abat-jour con il cappello rosa.
Lampada a sospensione Pinky e abat-jour Queens
Appoggiate una lanterna per terra in bambù invecchiato o con struttura in metallo.
Lanterne Elisa e Lison
Aggiungete un pizzico di decorazione con delle decorazioni murali (una parola ritagliata nel legno oppure una scritta di tubo al neon per un look più luminoso e vintage).
Infine per dare più carattere all’insieme potete aggiungete uno specchio composto di esagoni incorniciati in nero e un orologio da parete in legno di pino decorato con un motivo a foglie sulle tonalità del verde.
Specchio Nivala e orologio da muro con motivi a foglie
Condite il tutto con delle belle fotografie in bianco e nero o con soggetti che riprendono le foglie verdi, in esili cornici nere simili a quelle dello specchio. Appendetele al muro e/o appoggiatele sulla libreria.
Infine sul divano mettete dei cuscini rosa e grigi, in tinta unita o in fantasia.
Il gioco è fatto!! Il salotto in stile scandinavo con un pizzico di elementi retrò è pronto per essere gustato da voi e dai vostri amici.
Da Maisons du Monde tanti sconti fino al 50%
L’estate è ormai agli sgoccioli ma chi ha la fortuna di abitare dove il sole è ancora caldo può godersi qualche piacevole giornata all’aria aperta.
Perché quindi non approfittarne per dotare il giardino o il terrazzo come una bella doccia da esterni?
Lo studio tedesco Tarantik & Egger ne ha disegnata una minimalista che si basa sul concetto “less but better“.
“La sua forma rende omaggio al flusso naturale dell’acqua” e “Il soffione nascosto produce un bellissimo flusso a goccia singola che sembra pioggia estiva” afferma il duo di designer dello studio Tarantik & Egger.
La doccia si chiama Garden Shower ed è costituita da sezioni tubolari in acciaio unite da particolari giunti nascosti brevettati che sono prodotti dal costruttore di aerei Dornier.
Il risultato una linea sottile nera, bianca o colorata che costruisce senza soluzione di continuità la base, lo stelo e il terminale doccia.
La doccia freestanding è facile da installare su qualsiasi tipo di terreno: sull’erba, sulle piastrelle o sulla pietra senza necessità di accessori.
La doccia Garden Shower è prodotta dall’azienda svizzera Küng Sauna.
Doccia da esterni che riproduce l’effetto della pioggia estiva
All’ultima edizione parigina di Maison & Objet, la fiera di arredamento e accessori per la casa, è stata presentata la nuova collezione di arredi MOJOW.
Si tratta di un concetto innovativo e anticonformista che prevede arredi costituiti da una struttura in metallo con sedute e schienali gonfiabili.
Molto resistenti, veloci da montare e smontare, facili da spostare e comodi per essere riposti quando finisce la stagione, gli arredi sono l’ideale per gli esterni.
Possono però anche essere una soluzione pratica per chi trasloca frequentemente e ama gli interni estrosi e diversi dal solito.
Gli arredi pop, divertenti e decorativi di MOJOW hanno anche un ottimo rapporto qualità/prezzo.
MOJOW propone due collezioni con poltrone e sofà caratterizzati da stili diversi: Yomi e Yoko.
Il design della collezione Yomi può essere definito un “vintage rivisitato” che si integra bene in qualsiasi tipo di stile.
La collezione Yoko invece è caratterizzata da uno stile urban-chic con linee geometriche e volumi equilibrati.
Le collezioni MOJOW sono proposte con parti gonfiabili trasparenti o opache in molti colori, anche in tonalità fluo molto accesse.
Grazie ad un sistema a doppie valvole, la variante trasparente può anche essere personalizzata riempiendo parzialmente le parti gonfiabili con degli oggetti come ad esempio i mattoncini Lego, le cannucce colorate da bibita o le piume.
MOJOW : arredi gonfiabili pop e anticonformisti