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CH22 LOUNGE CHAIR DI HANS J. WEGNER

sedute CH22 e CH26 by Hans J. Wegner

CH22 lounge chair

Al Salone del Mobile 2016, la lounge chair CH22 disegnata da Hans J. Wegner nel 1950 viene riproposta da Carl Hansen & Son in una riedizione che rispetta fedelmente gli schizzi originali del grande maestro del design danese. Questa elegante poltrona in legno con schienale basso, braccioli e seduta in corda di carta intrecciata fu uno dei primi progetti di Wegner e ancora oggi viene realizzata interamente a mano con metodi artigianali tradizionali.

Accanto alla CH22, Carl Hansen & Son presenta anche un altro progetto di Hans J. Wegner che condivide lo stile della CH22 lounge chair ma che non entrò mai in produzione: la seduta CH26. Rispetto agli schizzi originali in questo caso la sedia è stata alzata di due centimetri per adeguarla alle misure dei tavoli che sono oggi più alti.

Oltre alle sedute di Wegner, Carl Hansen & Son presenta anche una nuova collezione di cinque tappeti pezzi unici disegnata dalla scultrice Naja Utzon Popov. Nei decori i tappeti riprendono le venature del legno.

Carl Hansen & Son coglie l’occasione della Design Week per inaugurare il suo nuovo showroom milanese di Foro Buonaparte dove espone numerosi pezzi rappresentativi della capacità artigianale danese, non solo firmati da Hans J. Wegner ma anche da Kaare Klint, Ole Wansher, Poul Kjærholm, Frits Henningsen, Mogens Koch insieme a progetti di Tadao Ando e EOOS.

Carl Hansen CH22 lounge chair

CH22 lounge chair e CH26 dining chair by Carl Hansen

CESAR PRESENTA LA NUOVA CUCINA UNIT

Cesar nuova cucina Unit

Cesar presenta Unit

Al Fuorisalone 2016, la kermesse di eventi che anima Milano in questi giorni in occasione del Salone del Mobile, Cesar nel suo Flagship Store di via Larga 23 presenterà Unit, un nuovo sistema componibile per la cucina disegnato da Garcia Cumini.
Ispirata alle cucine professionali, Cesar ne “addomestica” le caratteristiche estetiche e funzionali per creare Unit, un sistema adatto alla cucina di casa.
Per inserirsi armoniosamente nell’interior design domestico, gli aspetti più tecnici delle cucine utilizzate nei ristoranti vengono reinterpretati stilisticamente mantenendone però alcuni vantaggi pratici. Ad esempio l’appoggio sui piedi che mantiene gli elementi contenitivi della cucina staccati da terra, oltre a rendere la cucina più ergonomica e più leggera esteticamente, costituiscono un vantaggio per quanto riguarda l’igiene. Inoltre il sistema di appoggio è studiato per permettere uno spazio libero di ben 240 cm fra un piede e l’altro.
L’ampia modularità permette di realizzare moltissime soluzioni compositive che si adattano a spazi cucina grandi e piccoli oppure a open space con cucina e living in continuità.
In un periodo in cui l’arte del cucinare è diventato un tema che appassiona moltissimo, il design semplice e lineare di Unit che prende spunto dalle cucine professionali è sicuramente in trend.

Cesar nuova cucina Unit

cucina Unit di Cesar

COLLEZIONE WOLFGANG DI FORNASARIG

Collezione Wolfgang di Fornasarig

Collezione Wolfgang di Fornasarig

Al prossimo Salone del Mobile di Milano Fornasarig presenterà la collezione Wolfgang, un nutrito gruppo di sedute, tavoli, tavolini e sgabelli disegnati da Luca Nichetto. I pezzi della collezione declinano il design della sedia Wolfgang che Nichetto creò nel 2011 ispirandosi agli stilemi del design scandinavo. Il particolare appoggio “gentile” sulla struttura in legno dello schienale e della seduta dalle linee curvate che caratterizza i due prodotti Wolfgang Chair e Wolfgang Armchair capostipiti della collezione viene ripreso nei nuovi componenti che arricchiscono la collezione.

Ma non solo, alla collezione si aggiunge anche una variazione sul tema: Wolfgang Metal, una nuova sedia impilabile dove la struttura in legno è stata sostituita con una struttura in esile tondino metallico nero dal disegno grafico e continuo. Sul filo della struttura alleggerita, ricordando il design originale di Wolfgang, si integrano la seduta e lo schienale imbottiti e rivestiti in tessuto. Nella collezione entrano a far parte anche dei tavoli in legno grandi e piccoli che nelle curvature prendono spunto dalla tradizione della falegnameria scandinava.

poltrona Wolfgang Lounge HighBack di Fornasarigpoltrona Wolfgang Lounge HighBack di Fornasarig

sedia Wolfgang Metal di Fornasarig

sedia Wolfgang Metal di Fornasarig

Collezione Wolfgang di Fornasarig

MASAMI WALLPAPER E TAPPETO CACHEMERE BY VITO NESTA

carta da parati Masami di Texturae

MASAMI WALLPAPER E TAPPETO CACHEMERE BY VITA NESTA

I due progetti di Vito Nesta che presentiamo in questo articolo riguardano due prodotti diversi creati per due aziende diverse… ma hanno qualcosa in comune: la grande passione del designer per i viaggi e in particolare per la cultura giapponese.

Il primo progetto riguarda la carta da parati Masami disegnata da Vito Nesta per il brand Texturae. Dalla fitta vegetazione fatta di grande foglie verdi emergono le immagini di eleganti donne giapponesi ritratte in tipiche scene quotidiane. Il trattamento pittorico dal sapore antico dei ritratti fotografici femminili è quello delle vecchie stampe all’albumina: quando ancora la fotografia a colori non era stata inventata, in Giappone le stampe in bianco e nero venivano colorate a mano con particolari pigmenti.
La carta da parati Masami verrà presentata nei giorni del prossimo Salone del Mobile di Milano negli spazi della Galleria Statuto in via Statuto 13.

Masami wallpaper di Texturae

Il secondo progetto invece è il tappeto Cachemere disegnato per il brand Karpeta. Protagonista del decoro è un’altra importante icona della tradizione nipponica: la carpa simbolo di buona fortuna e buon auspicio. Il tappeto evoca la tranquillità di uno specchio d’acqua dove le carpe Asagi di colore blu nuotano fra motivi ad arabesco nei toni del grigio. Il tappeto Cachemere è realizzato a mano con lana New Zeland e viscosa.

tappeto Cachemere di Karpeta

tappeto Cachemere di Karpeta

POLTRONA IMPRONTA DI JOE COLOMBO

sedute Impronta di Varaschin

Poltrona Impronta

Fra le varie novità che Varaschin presenterà al prossimo Salone del Mobile di Milano ci sarà anche la riedizione di Impronta, una seduta per esterni che Joe Colombo disegnò quando ancora studiava all’Accademia di Belle Arti di Brera e al Politecnico di Milano. Il progetto è datato 1954, ma a guardarlo non si direbbe perché tuttora la sua immagine è assolutamente attuale. Il design mette in relazione la geometria con l’ergonomia: la forma della poltrona infatti ha origine dal cubo e le sue forme concave scolpite sono il segno che l’impronta del corpo umano con il suo peso imprime nel volume geometrico. Questo approccio progettuale focalizzato sulla comodità ergonomica della seduta è chiaramente descritto negli schizzi del grande maestro. I materiali drenanti e le linee fluide della poltrona Impronta fanno sì l’acqua defluisca facilmente, rendendo la seduta adatta ad un uso outdoor.

poltrona Impronta di Joe Colombo

schizzo poltrona Impronta di Joe Colombo

impronta di Varaschin