La poltrona Traveler Europeen disegnata per Roche Bobois dal giovane designer newyorchese Stephen Burks ha un aspetto solare e vivace ma anche comodo e rilassante. Sulla semplice struttura in acciaio laccato sono appoggiati dei morbidi cuscini in piuma d’oca e tutto intorno è intrecciata una stringa di pelle che crea i braccioli e il poggiatesta. Il design della poltrona è declinato nelle due versioni americana ed europea, con e senza tettuccio. Questa seconda versione è particolarmente originale: il tettuccio fatto di stringhe tesate crea un scenografico effetto a raggiera che protegge chi si accomoda sulla seduta. L’immagine di Traveler Europeen che prende spunto dalle sedute da esterni porta un’atmosfera estiva all’interno dell’ambiente ed è realizzabile in una vasta scelta di materiali e colori.
Le creazioni dell’artista giapponese Mariko Kusumoto sono delicate e impalpabili. Dentro le forme semi trasparenti che ricordano la sensualità delle creature degli abissi marini si intravvedono altri elementi che riproducono inflorescenze o morbidi volumi dalle linee geometriche. Le piccole opere d’arte surreali di Mariko sono fatte di sottile tessuto sintetico scaldato e modellato manualmente; in alcuni casi questi elementi vanno a comporre installazioni poetiche mentre in altri diventano gioielli da indossare.
Dopo gli studi a San Francisco e a Tokyo, Mariko Kusumoto si è dedicata alla lavorazione dei metalli per passare poi alla sperimentazione di altri materiali con qualità e potenzialità decisamente diverse. In particolare le collezioni realizzate con i materiali tessili sono partite dallo studio della Tsumami zaiku, una tecnica artigianale che risale al periodo Edo e che ha delle affinità con l’arte degli origami. Queste antiche tecniche venivano impiegate per creare gli ornamenti delle acconciature delle donne che indossavano i kimoni.
Le opere di Mariko Kusumoto fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private.
Per disegnare il letto Casetta Nathan Yong si è ispirato alla forma della piccola casa in legno dove viveva da piccolo. Il designer racconta che spesso si arrampicava sul tetto con i suoi fratelli per poter osservare il panorama. Proprio come farebbe un bambino disegnando con la matita la sagoma di una casa, il design del letto Casetta è fatto di pochi elementi essenziali. La semplice struttura bianca crea una alcova protettiva, una sorta di “interno nell’interno” dove i confini fra l’indoor e l’outdoor sono sfumati.
Dopo il diploma in Industrial design nel 1991 e aver collaborato nello sviluppo dei prodotti per diverse aziende di Singapore, Nathan Yong ha fondato una sua azienda per commercializzare i suoi prodotti. Il designer ha vinto numerosi premi prestigiosi e attualmente il suo studio basato a Singapore collabora con molte aziende internazionali nello sviluppo di progetti in ambiti diversi come l’industrial design, l’architettura di interni, la grafica e il branding.
Il letto Casetta fa parte della collezione di arredi dell’azienda italiana Mogg.
I divani componibili moderni, in particolare quelli senza gambe da appoggiare a terra, si assomigliano un po’ tutti: quasi sempre le composizioni sono costituite da grandi parallelepipedi più o meno bombati con schienali più o meno alti. Nonostante l’ampia scelta sul mercato, non è facile trovarne uno che abbia un design diverso dal solito ma che sia allo stesso tempo equilibrato nelle proporzioni e anche comodo. Nella categoria, il divano componibile Bend sofa disegnato da Patricia Urquiola per B&B Italia fa sicuramente eccezione. Invece che i soliti elementi squadrati, Bend-sofa è un sistema composto da grandi monoliti di forma scultorea che integrano sedute, chaise-longue e terminali senza schienale. Il design fluido, movimentato e dinamico fatto di contorni mossi, di linee ondulate e di angoli smussati è stato messo a punto grazie a ricerche digitali e modelli 3D. La materia viene modellata con un gioco di sottrazione che crea un effetto organico simile all’erosione dell’acqua e del vento sui blocchi di pietra. Le grandi cuciture a zig zag che contrastano con il colore del rivestimento movimentano ulteriormente le forme del divano.
Grazie ai tanti moduli di forma e dimensioni diverse, Bend sofa offre grandi possibilità compositive, personalizzabili non solo scegliendo fra i tanti tessuti offerti da B&B Italia per il rivestimento ma anche giocando con i colori del filo con cui realizzare la bellissima cucitura zig zag a contrasto.
L’artista architetto designer Alessandro Mendini ha creato per Swatch il nuovo modello Spot the Dot. L’orologio ha ingranaggi colorati a vista e cinturino decorato con grandi pois colorati. Il motivo, ripreso anche sull’astuccio in cui è confezionato l’orologio, trasmette l’energia positiva tipica delle opere di Mendini e richiama la pittura divisionista.
Spot the Dot è il quinto orologio disegnato da Mendini per Swatch, il primo è stato il modello Metroscope nel 1989. La collaborazione fra Mendini e Swatch è infatti di lunga data: fra gli anni ’80 e ’90 l’architetto collaborò con l’azienda come direttore di SwatchLab. Un sodalizio naturale data la vicinanza fra la sperimentazione del gruppo Memphis di cui Mendini ha fatto parte e la filosofia rivoluzionaria nel settore degli orologi di Swatch.