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Radiatori di design : Bryce e Beams di Vasco

radiatore Beams Mono

Radiatori di design

Nella progettazione di interni ci sono alcuni elementi tecnici irrinunciabili che, se non scelti bene, rischiano di compromettere l’armonia estetica dello spazio.

Uno di questi sono senz’altro i radiatori.

In occasione del prossimo Salone del Mobile che si terrà alla Fiera di Milano dal 17 al 22 aprile, Vasco presenterà la nuova versione di radiatori in alluminio Beams Mono & Bryce Mono.

In collaborazione con i tecnici di Vasco, l’architetto Wim Segers è riuscito a mantenere pulito il design dei radiatori nascondendo i particolari tecnici.

Il collettore è del tutto invisibile, le staffe di fissaggio sono integrate, il set di valvole è nascosto e la regolazione della temperatura collegata al termostato a incasso è ridotta ad un unico pulsante.

Ciò che rimane visibile è solo la sezione dei radiatori larga 15 centimetri.

Quindi, qual è il risultato estetico?

Sulla parete vedrete solo dei sottili volumi rettangolari che si inseriranno perfettamente nel design degli interni diventando degli elementi decorativi.

A seconda dell’ampiezza dello spazio da riscaldare potranno essere installati più elementi in una composizione monocromatica o accostando colori diversi.

radiatore Beams Mono Vasco

radiatore Bryce Mono Vasco

Radiatori di design

 

L’arte di mettere insieme colori, forme e materiali diversi

Interno Crosby Studios

colori, forme e materiali diversi

Harry Nuriev, fondatore dello studio Crosby Studios con sedi a New York e a Mosca, è un architetto artista.

Nuriev ha uno stile eclettico molto personale che nasce da una visione globale del progetto.

L’architetto infatti non si limita a ridefinire gli spazi ma disegna ad hoc per lo specifico progetto gran parte degli arredi e degli oggetti d’arte.

Grazie ad un continuo gioco di richiami, Nuriev sposa in modo originale ed elegante tanti ingredienti diversi che convivono sempre armoniosamente senza creare contrasti.

L’interno che mostriamo nelle immagini ne è un esempio.

Il progetto di interni

La palette di colori molto variegata si accompagna all’utilizzo sofisticato di tanti materiali differenti come i metalli dorati e laccati, il marmo e il velluto.

Ma non solo: il design contemporaneo dalle linee pulite sta accanto alle forme più avvolgenti degli arredi di sapore retrò.

Nel living la zona dedicata alla cucina è arredata con un’armadiatura integrata nella muratura e un bancone a isola con piano di lavoro in marmo.

Le linee fredde e minimaliste di questi elementi vengono però riscaldate dalla doratura del fronte del bancone, della cappa, delle lampade e delle strutture delle sedute.

Un altro richiamo che lega il tutto è la forma cilindrica che ricorre nella cappa, nella struttura degli sgabelli e nel basamento del tavolo.

Il metallo dorato che si ritrova anche negli altri ambienti della casa è abbinato a una palette di colori che va dai toni tenui del rosa e dell’azzurro a colori più profondi come il blu, il viola e il verde petrolio.

Interno Crosby Studios

Nell’architettura dell’ingresso troviamo un grande arco che diventa lo spunto per un altro tema ricorrente.

Questo segno caratterizza il design delle sculture dorate a torre e ritorna nella traversa della lunga panca sovrastata dall’arco.

La muratura dietro la panca che è stata rivestita di specchio moltiplica visivamente la seduta e rende più ampio lo spazio.

Interno Crosby Studios

Il motivo dell’arco ritorna anche nel tavolino laccato bianco del salotto.

Interno Crosby Studios

Interno Crosby Studios

Nei bagni ritorna nuovamente l’eclettismo di Nuriev che decide di disegnarli uno diverso dall’altro:

uno è caratterizzato da linee nette impreziosite dal rivestimento in marmo venato.

Interno Crosby Studios

L’altro invece è un bellissimo ambiente dal sapore retrò:

nella decorazione tutta in rosa tenue gli spigoli sono marcati da profili neri che richiamano da struttura della lampada a sospensione.

Interno Crosby Studios

Interno Crosby Studios

colori, forme e materiali diversi

colori, forme e materiali diversi

 

 

 

 

Anticipazioni Eurocucina 2018 : Lago

Fusion Kitchen Lago

Anticipazioni Eurocucina 2018

A Eurocucina, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicato all’ambiente cucina, Lago presenterà Fusion Kitchen.

Il nuovo sistema componibile disegnato da Daniele Lago gioca sull’abbinamento dei materiali che viene messo in risalto dalle linee pulite dei volumi che si integrano uno nell’altro.

Ad esempio, nella composizione nella foto al blocco centrale realizzato in rovere antico venato vengono accostati due blocchi massicci in marmo dalle proporzioni diverse.

Il blocco a destra è staccato da terra e si appoggia alla lastra in vetro temperato extrachiaro: questo particolare alleggerisce la composizione.

L’effetto complessivo è elegante e prezioso.

La nuova finitura XGlass, realizzata con una tecnologia che permette di stampare in digitale sul retro del vetro, crea una continuità materica fra top e frontali.

Fusion Kitchen è un sistema modulare flessibile che permette grande libertà nel progetto della composizione.

Con il sistema si possono creare cucine a parete che si sviluppano linearmente, ad angolo oppure a isola.

Arredamento per la casa e per gli spazi pubblici

poltrona Pergy Sitia

Arredamento per la casa e per gli spazi pubblici

Sitia sarà presente al prossimo Salone del Mobile di Milano con uno stand che mette al centro le potenzialità di personalizzazione dei suoi prodotti, anche quando si tratta di piccole quantità.

Le sedute e i complementi di Sitia sono adatti sia alla casa che agli spazi pubblici.

L’allestimento espositivo contestualizzerà gli arredi all’interno di tre stanze tematiche, dove in ognuna sarà creata un’atmosfera diversa.

In questo modo Sitia dimostra la versatilità dei suoi prodotti che, anche nei grandi spazi pubblici, riescono a creare un’atmosfera confortevole e domestica.

In questo articolo vi mostriamo in anteprima alcuni dei prodotti che saranno protagonisti dello stand.

I primi due, la poltrona imbottita Pergy e i tavolini Lovers, sono adatti ad arredare sia il living di casa che l’interno di uno showroom o di una zona lounge.

Pergy, disegnata da Pergentino Battocchio e dal design studio di MM Company, è caratterizzata da uno schienale avvolgente e da un’elegante immagine artigianale.

poltrona Pergy Sitia

Poltrona Pergy

poltrona Pergy Sitia

Poltrona Pergy

Tavolini Lovers Sitia

Coffee table Lovers

I coffee table Lovers progettati dal design studio di MM Company mettono insieme i caratteri diversi di due materiali:

l’essenzialità del tondino di ferro verniciato opaco della struttura con la preziosità dei piani in diverse qualità di marmo (Rosa Norvegia, Bianco Carrara, Verde Marinale e Nero Marquinia).

I piani dei tavolini Lovers possono anche essere realizzati in legno laccato senza per questo perdere di eleganza.

Le tonalità delle laccature sono infatti i delicati colori pastello attualmente molto in trend nell’interior design.

divanetto Laguna Sitia

Divanetto modulare Laguna

Il divanetto Laguna progettato dalla designer Elena Trevisan è invece un sistema modulare pensato per gli spazi pubblici.

Con gli elementi di forma diversa si possono creare delle sedute lunghe rettilinee o dall’andamento sinuoso.

Questo sistema, indicato ad esempio per le zone di attesa, è in grado di integrarsi armoniosamente anche in spazi irregolari che presentano angoli o pilastri.

divanetto Laguna Sitia

Divanetto modulare Laguna

Arredamento per la casa e per gli spazi pubblici

Divanetto modulare Laguna

Arredamento per la casa e per gli spazi pubblici

 

Lampada Atollo : il marmo che fa luce

Lampada Atollo : il marmo che fa luce

Atollo design Vico Magistretti – Marmo Portoro – Pezzo Unico (Ph. Courtesy Oluce)

Lampada Atollo : il marmo che fa luce

Oluce coglie l’occasione della Milano Design Week 2018 per celebrare i 40 anni della lampada Atollo di Vico Magistretti.

La lampada verrà riprodotta in un unico esemplare realizzato con il prezioso marmo portoro.

Dato il materiale, il pezzo unico può essere davvero definito un “monumento” al design unico e inconfondibile della lampada e al genio di Vico Magistretti che la creò.

Accanto a questa preziosa versione della lampada icona del design italiano, Oluce presenta anche un progetto speciale curato da Nicola Di Battista.

Il titolo del progetto è AtolloArte, un gioco di parole che coniuga il nome della lampada (Atollo in quanto isola) con il mondo dell’arte.

In collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti, Oluce ha invitato quattro maestri dell’arte contemporanea a realizzare un loro lavoro.

Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Enzo Cucchi e Ettore Spalletti metteranno la loro personale sensibilità artistica in un’opera d’arte ispirata alla lampada Atollo.

Il progetto sarà presentato da Oluce in via Conservatorio 22, nel cortile dello storico palazzo progettato proprio da Vico Magistretti e situato vicino alla casa studio che ospita la Fondazione a lui intitolata.

L’installazione progettata da Ferruccio Laviani mette insieme l’arte e il design in un allestimento di impostazione museale che richiama però anche l’idea della casa come luogo dell’abitare dove il design è protagonista.

La lampada Atollo

La lampada da tavolo Atollo progettata da Vico Magistretti nel 1977 “asciuga” le linee della classica abat-jour riconducendone gli elementi costruttivi a tre volumi geometrici: cilindro, cono e semisfera.

Atollo, con cui Magistretti vinse il prestigioso premio Compasso d’Oro nel 1979, è proposta da Oluce in tre dimensioni e nelle finiture oro, metallo bianco o nero e vetro opale.

lampada Atollo vetro Oluce

lampada Atollo Oro Oluce

Lampada Atollo : il marmo che fa luce