Archivio Autore designlover

NUOVE LAMPADE B.LUX AL FUORISALONE 2017

nuove lampade B.lux

Nuove lampade B.lux

Alla Milan Design Week, nei giorni del Salone del Mobile 2017, il brand basco B.lux presenterà alcune nuove lampade.

Le lampade C_Ball, a_Forest e Speers disegnate da Stone Designs, Fabien Dumas e David Abad saranno esposte nello showroom Domo Milano Interior in zona Brera.

Accanto ai nuovi prodotti sarà presente anche Blux System, una serie di lampade rieditate da B.lux 36 anni dopo il loro lancio sul mercato.

lampada Speers B.lux

Speers

Blux System B.lux

Blux System

 

NEO/CRAFT SI ISPIRA ALLA FORMA DEI DIAMANTI

Neo/Craft

tavolino Isom Neo/Craft

I prodotti del brand Neo/Craft lanciato nel gennaio del 2015 dal designer tedesco Sebastian Scherer si riconoscono per un design di forte impatto.

In questo post mostriamo due prodotti Neo/Craft che nel design si ispirano alla forma sfaccettata dei diamanti.

isom oblong neo/craft

Nei tavolini Isom il taglio dei diamanti viene ricreato nell’innesto ad angolo delle lastre in vetro. L’ispirazione alle pietre preziose diventa ancora più esplicita grazie ai toni brillanti ed evanescenti del vetro.

tavolini isom

La precisione millimetrica del taglio e dell’assemblaggio delle lastre crea un gioco di riflessioni ed illusioni ottiche che cambiano a seconda del punto di osservazione.

I tavolini Isom sono realizzati con lastre di vetro trasparenti o satinate di colorazioni diverse che vanno dai toni molto scuri del nero e del bronzo fino a quelli più chiari del blu e del verde.

neo/craft

La forma dei diamanti viene ripresa anche nel design delle lampade Diamond.

lampade Diamond Neo/craft

Neo/craft

 

NOVITA’ B-LINE AL SALONE DEL MOBILE

NOVITA’ B-LINE

Al prossimo Salone del Mobile di Milano che si terrà dal 4 al 9 aprile, B-LINE presenterà alcuni nuovi prodotti che vi mostriamo qui in anteprima.

Collezione Merano

Collezione Merano B-LINE

Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen che firmano il progetto hanno pensato a una poltrona e a un pouf che potessero essere utilizzati sia in interni che in esterni. Le designer hanno quindi progettato dei prodotti robusti ma allo stesso tempo leggeri, facili da spostare, smontabili e stoccabili in spazi ridotti.
La collezione Merano è caratterizzata da scocche esili in tondino di acciaio zincato e verniciato su cui poggiano morbidi cuscini.

novità B-LINE

Mensola Nubila

mensola Nubilia B-LINE

La mensola Nubila ha spessore ridotto e richiama le linee arrotondate di un vassoio. La mensola è stata disegnata dalla giovane designer Elena Salmistraro ed è realizzata in lamiera d’acciaio curvata con retro in multistrato di legno.

novità B-LINE

Sedia Toro

sedia Toro B-LINE

Come suggerisce il nome, la sedia Toro è caratterizzata dalla particolare forma dello schienale in tubolare che ricorda le corna del grande animale. La sedia è impilabile ed è proposta in due versioni: nella versione indoor la seduta può essere in legno multistrato o rivestito mentre nella versione outdoor il sedile e lo schienale sono intrecciati e sono abbinati ad una struttura in acciaio zincato e verniciato. La sedia Toro è firmata dal designer tedesco Michael Geldmacher.

sedia Toro

Oltre a queste novità B-LINE presenterà anche degli ampliamenti di gamma che riguardano prodotti già presenti nel catalogo.

INTERNI – RESIDENZA IN UN ANTICO MONASTERO

interno di Edoardo Milesi Archos

Nella Bergamo Alta un edificio di grande pregio storico vincolato dalle Sovrintendenze ai beni monumentali archeologici e architettonici paesaggistici della Lombardia è stato trasformato in una esclusiva residenza.

L’edificio che risale alla tarda epoca medioevale era all’origine un monastero. Successivamente fu convertito in uno studentato e negli anni ’70 venne venduto e frazionato in unità abitative.

La complessa e delicata ristrutturazione curata dallo studio Edoardo Milesi / Archos ha innanzitutto previsto la demolizione di tutti i tramezzi costruiti negli anni ’70. Ciò ha consentito di riportare al suo stato originale l’architettura caratterizzata da portoni ad arco, trifore, ampie finestrature con elementi a croce e coperture voltate a stella.

L’intervento di svuotamento ha restituito agli interni la loro fluidità consentendone una “lettura” d’insieme che ha portato all’individuazione di quattro macro aree che si snodano pressoché senza interruzioni lungo un percorso di 25 metri.

Ad ogni area è stata poi assegnata una funzione per soddisfare le esigenze della nuova destinazione d’uso.

La prima area aperta sulla terrazza è stata dedicata alla zona giorno che comprende anche una biblioteca, uno studio e una stanza hobby. Sempre in quest’area è stata costruita una scatola in acciaio e vetro che contiene la cucina. La trasparenza della struttura permette la vista sulla corte interna che è stata trasformata in giardino d’inverno.

La zona notte è stata articolata in due aree distinte. La prima, riservata ai figli, prevede due ambienti accessibili dalla biblioteca attraverso un disimpegno. La seconda ospita invece la camera padronale dotata di una grande cabina armadio, di un’area fitness e di due bagni. In questi ultimi una porzione della pavimentazione è stata realizzata in vetro per permettere la vista sul livello sottostante e illuminarlo con la luce zenitale.

Nel suggestivo ambiente al piano inferiore è stata realizzata una piscina-hammam. La scala nera illuminata da fessure di luce che parte dall’area fitness termina direttamente nella piscina ricavata in quella che era in origine la cisterna per la raccolta dell’acqua piovana.

I materiali impiegati nella ristrutturazione sono preziosi. Per le pavimentazioni del soggiorno, della cucina, della zona notte e per le passerelle della piscina sono state utilizzate tavole in teck di recupero. Per i rivestimenti dei bagni e delle zone relax è stato scelto il travertino insieme al granito Nero d’Africa bocciardato o scanalato a mano. Le pareti e le volte sono state finite con intonaco di calce schiacciato a spatola.

L’arredamento degli interni è elegante ed essenziale e le armadiature sono integrate all’interno delle interpareti che dividono gli ambienti. Questi elementi di separazione arrivano solo ad una certa quota per far sì che l’architettura originaria dell’edificio risulti protagonista.

Foto di Ezio Manciucca

interno di Edoardo Milesi Archos

interno di Edoardo Milesi Archos

interno di Edoardo Milesi Archos

interno di Edoardo Milesi Archos

interno di Edoardo Milesi Archos

interno di Edoardo Milesi Archos

interno di Edoardo Milesi Archos

interni

 

COLLEZIONE BRICK AL SALONE DEL MOBILE 2017

Collezione Brick

Collezione Brick

Al prossimo Salone del Mobile che si terrà a Milano dal 4 al 9 aprile, Caccaro presenterà la collezione Brick disegnata da Simone Cagnazzo.

Si tratta di un sistema modulare che permette di comporre mobili contenitori di diversa ampiezza e capienza per soddisfare le diverse esigenze della zona living e della zona notte.

I moduli del sistema Brick sono caratterizzati da giunzioni a 45 gradi tra il top e i fianchi e da elementi frontali a spessore ridotto.

Le linee dei contenitori sono semplici ed essenziali grazie anche al pratico sistema a pressione push pull che permette l’apertura delle ante in assenza di maniglie. I moduli chiusi di varie ampiezze possono essere accostati a vani a giorno che rendono esteticamente più movimentate le composizioni.

I contenitori possono essere appoggiati a terra oppure su una base in metallo con piedini regolabili. Questa seconda soluzione dà all’insieme un aspetto di maggiore leggerezza. Inoltre la base in metallo può anche essere utilizzata per creare delle panche da corredare con cuscini.

Il sistema Brick prevede anche dei moduli multimedia con vano orizzontale dotato di schiena predisposta per il passaggio dei cavi e anta con apertura a ribalta con fronte traforato con cui si possono comporre mobili adatti a contenere apparecchi elettronici come ad esempio impianti Hi-Fi. Inoltre il top può essere corredato di una colonnina porta TV.

Collezione Brick

sistema Brick Caccaro

sistema Brick Multimedia Caccaro