Ricreare l’atmosfera delle vacanze in un appartamento di città: questo è in sintesi il concetto alla base del progetto di interni realizzato in un appartamento di Barcellona dall’interior designer Susanna Cots. Per ottenere questo piacevolissimo effetto, la zona giorno è stata creata al piano superiore mansardato che dà sulla grande terrazza. L’ambiente interno e lo spazio esterno sono stati integrati fra di loro grazie alla costruzione di due strutture a cubo simmetriche che incorniciano le aperture sulla terrazza. Gli ampi davanzali delle due grandi finestre vetrate sono stati sfruttati per creare delle bellissime panche che, completate da cuscini, sono diventate rilassanti chaise longue che arredano sia l’interno che la terrazza. Una delle due panche interne fa da seduta per il tavolo posizionato fra la cucina e il salotto. Il camino centrale ricavato nel salotto dà calore a tutto l’ambiente caratterizzato dalla dominante del bianco e dai toni biondi del legno naturale della pavimentazione. La zona notte con due suite si trova al piano inferiore.
Plus progettato da David Dolcini e Vittorio Venezia per ITF è un sistema modulare composto da celle di forma geometrica con cui si possono creare tante configurazioni, dalla piccola mensola alla grande libreria. I moduli realizzati da una lastra di acciaio piegata sono perfettamente sovrapponibili e sono studiati per garantire massima stabilità alla struttura, anche quando le dimensioni sono importanti. Il risultato è una sequenza molto scenografica di spazi infiniti declinabili in una gamma di 8 colori standard o, a richiesta, nei colori RAL.
Issey Miyake Eyes Project è il nuovo brand con il quale l’artista/stilista giapponese noto per le sue bellissime collezioni di abiti caratterizzati dalla inconfondibile lavorazione plissettata esordisce nella settore dell’ottica. Il design essenziale degli occhiali si ispira alla spina dorsale del corpo umano: le aste laterali proseguono frontalmente nei supporti superiori per le lenti collegati dal ponte. I telai di base sono in titanio per garantire comfort, elasticità e leggerezza mentre i cerchi che circondano le lenti sono realizzati in acetato brillante. Tre le montature di base, declinate in 40 varianti di 5 modelli nei quali possono essere montate lenti trasparenti o da sole. Nel modello Hexagon il frontale può essere rimosso per permettere di cambiare facilmente la parte frontale disponibile in diversi colori. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Kaneko Optical, l’azienda giapponese che curerà l’intero processo, dalla produzione alla vendita nella sua catena di negozi Kaneko Gankyo.
I gioielli della statunitense Lauren Markley sono tutti pezzi unici. Pur avendo senza dubbio uno stile contemporaneo, hanno tutti qualcosa che riporta al passato ma che allo stesso tempo guarda anche al futuro. Un sapore che rimanda ai monili etnici ritrovati in qualche scavo archeologico ma anche agli ornamenti indossati da un alieno in un film di fantascienza. Le forme moderne sono infatti realizzate con materiali diversi dal sapore vissuto: argento riciclato, tessuti, legno e materiali di recupero. Un mix che si può spiegare scorrendo il CV della designer nel quale convivono studi in design del gioiello e arte orafa ma anche in antropologia e scienze.
L’installazione artistica di Cracking Art dal 21 settembre anima Palazzo Niemeyer, la sede di Segrate del Gruppo Mondadori. Prima di arrivare in questa location appena fuori dalle porte di Milano, gli animali giganti creati dal gruppo di artisti Cracking Art ha già girato tutto il mondo per vent’anni con 375 eventi che hanno toccato città come New York, Mosca, Bangkok ma anche Roma, Trieste e Firenze. A Segrate gli animali si sono insediati non solo fra i pilastri del bellissimo edificio di Oscar Niemeyer ma anche nel parco del paesaggista Pietro Porcinai e nello specchio d’acqua. Le oltre 280 opere d’arte riproducono in dimensioni maxi chiocciole, lupi, rane, suricati e rondini, cinque specie di animali di cui ognuna rappresenta simbolicamente un valore importante per il vivere comune. Inoltre gli animali colorati, essendo fatti di plastica riciclata, sensibilizzano il pubblico in modo originale e spettacolare sui temi ecologici e ambientali e sulla valorizzazione di aree e monumenti di particolare interesse storico e architettonico. Un messaggio sintetizzato nel nome dell’installazione “Rigeneramento”, accompagnato dallo slogan “L’arte che rigenera l’arte”. Con l’invasione allegra e pacifica di Cracking Art, gli animali si riappropriano in modo singolare di territori che gli umani hanno occupato ma che, vale la pena di ricordarsi, continuano ad essere anche i loro.