Archivio Autore designlover

INCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE

lampade paris au mois d'aout

Le luci di Paris au mois d’août sono una rivisitazione delle lanterne giapponesi. Le lampade di questo marchio francese infatti mettono insieme la leggerezza e la trasparenza delle lanterne orientali con decori e colori che evocano le atmosfere delle isole greche e dell’atlantico. Ad esempio le grafiche che decorano le lampade si ispirano ai motivi tradizionali degli azulejos, le piastrelle di ceramica smaltate tipiche dell’architettura spagnola e portoghese. Questo mix fra Oriente e Occidente rispecchia le esperienze di vita e di viaggi fatte da Pascale Daniel in giro per il mondo. Dopo essersi occupata per molti anni di musica, a 40 anni Pascale fonda il marchio Paris au mois d’août nel quale porta le tecniche artigianali di lavorazione e tintura dei tessuti che ha conosciuto in Oriente. I veli di cotone utilizzati per realizzare le lampade sono tinti con le tecniche della serigrafia manuale o del block print da artigiani del Bangladesh coinvolti in un programma che permette loro di lavorare nel Paese di origine. Le strutture e le componenti elettriche sono prodotte invece da artigiani europei.

lampade paris au mois d'aout

lampade paris au mois d'aout

LA FAMIGLIA COMBY DI FEDERICA BUBANI

comby - federica bubani

Comby della designer Federica Bubani è una famiglia di oggetti “strettamente imparentati” i cui membri svolgono ciascuno una sua funzione: sono una luce declinata in lampada da tavolo, abat-jour o lampada da scrivania ma anche uno specchio da tavolo e una alzatina. Dal punto di vista formale e materico, proprio come in una famiglia, tutti gli oggetti hanno “caratteri somatici” simili che danno però vita a personalità individuali ben distinte. Sono tutti fatti di ferro, ceramica e legno, hanno tutti una passione per la geometria e amano la vita nomade: i manici in ferro di diversa grandezza facilitano lo spostamento, le basi in legno di rovere cambiano assetto ma sono tutte uguali, i coni in terra bianca smaltata variano nel diametro. Sembra complicato… ma nella famiglia Comby tutti vanno d’accordo!

DESIGNER… GOLOSI

donut - mogg

Avete presente i donut, i dolci fritti a forma di ciambella con il ripieno di marmellata o crema pasticcera? La giovane designer milanese Alessandra Baldereschi probabilmente ne è golosa perché proprio alla forma di questo dolcetto panciuto si è ispirata per creare il suo sgabello impagliato Donut realizzato con erba lacustre secondo l’antica arte artigianale dell’intreccio con la paglia. La struttura di Donut, proposto in due altezze, è in tondino metallico curvato e verniciato a polvere in tre finiture di colore e la seduta è fatta arrotolando la corda di fibra naturale su una base imbottita. Donut è uno dei prodotti di Mogg, l’azienda di Como fondata dall’architetto Nicola Galbiati.

makastool - li-ving design studio

A quanto pare anche i designer Antonio Lauriola, Vito Vero e Nicola Troiano di Li-ving design studio hanno un loro dolcetto preferito, il macaron. Ispirandosi alla forma e ai colori vivaci di questi ormai famosi pasticcini francesi, hanno creato gli sgabelli Makastool proponendoli in due misure e in diversi abbinamenti cromatici. Gli sgabelli, realizzati artigianalmente, hanno gambe in frassino e seduta rivestita in ecopelle o microfibra idrorepellente antimacchia.

 

MARE DI CARTA

marulho - cildo meireles

Con l’arrivo dell’inverno chi come me vive in città comincia a sentire la nostalgia del mare. Ecco allora due installazioni artistiche che ricreano le sensazioni che si provano davanti alla ineguagliabile bellezza del mare. La prima, andata in scena all’Hangar Bicocca di Milano dal 27 marzo al 20 luglio scorsi è Marulho, l’installazione che chiude il percorso espositivo di “Installations”, l’antologia delle opere create tra gli anni settanta e oggi dall’artista brasiliano pioniere dell’arte concettuale Cildo Meireles. Attraverso la suggestiva ricostruzione in interno di un lungo pontile in mezzo al mare l’artista invita il pubblico a interagire con l’installazione per sperimentare le sensazioni multisensoriali e poetiche che trasmette il mare, un mare in questo caso fatto di 17.000 in-folio (i fogli piegati in due che rilegati compongono le pagine dei libri).

metaforfosi - daniele papuli

La seconda suggestione arriva invece da alcune delle 13 installazioni di “Metamorfosi. Sculture e installazioni di carta” dell’artista pugliese Daniele Papuli esposte fino al 7 settembre scorso nelle sale affrescate del Palazzo Ducale di Martina Franca in Puglia. Un evento con dimensioni più ridotte rispetto al primo, ma che con Marulho ha qualcosa in comune: anche qui il mare è fatto di carta. Nelle installazioni di Papuli la bellezza sensuale dell’acqua è ricreata con una quantità infinita di sottili strisce di cartoncino, una materia solida che la capacità espressiva e manuale dell’artista rende liquida. L’acqua (di cartoncino) irrompe da un angolo e bagna il pavimento della sala affrescata come le onde del mare sulla spiaggia. Di Daniele Papuli Design Lover ha già parlato in passato. Se volete sapere qualcosa di più su di lui e sulla sua produzione artistica, leggete questo articolo: “La paper art di Daniele Papuli”.

FIORI E FORI

tudor collection - moooi

…fiori e fori?? Sì, scusatemi, il titolo è un po’ sciocco ma mi è venuto così, guadando le due famiglie di mobili dal look alternativo di due marchi che non temono di essere un po’ sopra le righe e di lasciar fluire la creatività libera.
Disegnati per Moooi dai designer Kiki & Joost (Joost van Bleiswijk e Kiki van Eijk), il mobile e le credenze a fiori della foto sopra si chiamano Tudor. L’arco a quattro centri della parte superiore dell’armadio insieme alle cornici bene in vista e alle traverse a X sulle ante ricordano appunto le facciate delle case tardo medioevali inglesi in stile Tudor. La struttura è in massello di frassino e la scocca è rivestita con il tessuto in poliestere con il quale sono fatte le etichette dei vestiti.

perf - diesel living with moroso

La seconda famiglia di mobili si chiama Perf e si ispira invece a ben altra epoca e stile: il modernismo degli anni ’50. Questa collezione, disegnata dal team creativo di Diesel per Moroso, ha scocca in doppia lamiera ripiegata e ante perforate. L’immagine rigorosa di questi contenitori può essere vivacizzata da maniglie a contrasto in rosso Diesel.