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La Muraglia Cinese è arrivata su Airbnb

concorso airbnb grande muraglia

La Muraglia Cinese è arrivata su Airbnb

Per la prima volta dopo migliaia di anni sarà possibile passare la notte in una delle sette meraviglie del mondo!

Il 2 agosto Airbnb ha annunciato la possibilità di prender parte a un’esperienza davvero unica: trascorrere una notte sulla Grande Muraglia Cinese.

Questo settembre infatti quattro fortunati vincitori potranno passare una notte in una casa temporanea costruita su una delle tratte più antiche della Muraglia.

Un’occasione senza precedenti che mostrerà al mondo la Grande Muraglia sotto una nuova luce.

concorso airbnb grande muraglia

Conosciuta come una delle più grandi imprese architettoniche della storia dell’umanità, la Grande Muraglia fu costruita migliaia di anni fa con lo scopo di proteggere la Cina dagli attacchi nemici.

Oggi è considerata una delle sette meraviglie del mondo ed attrae e unisce visitatori provenienti da tutto il mondo.

È stato un onore lavorare con storici e gruppi per la tutela e preservazione ambientale a Pechino per dare vita a questa eccezionale esperienza

ha dichiarato Nathan Blecharczyk, co-fondatore di Airbnb e Presidente di Airbnb China.

Siamo molto orgogliosi di aver preso parte allo sforzo collettivo volto a valorizzare questo patrimonio inestimabile che oggi unisce le persone piuttosto che dividerle”.

L’esperienza proposta dal concorso

I vincitori del concorso avranno a disposizione una camera da letto unica nel suo genere ricavata all’interno di una torre secolare lungo la Muraglia, con una vista a 360 gradi sul panorama circostante.

concorso airbnb grande muraglia

Sulla Muraglia, al tramonto, agli ospiti sarà servita un’intima cena gourmet a più portate, ognuna pensata per mettere in luce un aspetto diverso della cultura cinese.

Il pasto sarà accompagnato da un’esibizione di musica tradizionale, disponibile sulla piattaforma tutto l’anno per i visitatori di Pechino.

concorso airbnb grande muraglia

Il giorno dopo, al sorgere del sole, gli ospiti faranno una passeggiata nella splendida campagna cinese accompagnati dallo storico ufficiale della Muraglia, Dong Yaohui, che svelerà loro la storia di questo patrimonio dell’umanità e gli sforzi per preservare l’enorme complesso.

Durante il soggiorno, i vincitori avranno anche la possibilità di avvicinarsi alla cultura locale attraverso altre Esperienze Airbnb attualmente disponibili sulla piattaforma.

Potranno ad esempio sperimentare la tecnica dell’incisione per creare il proprio sigillo o imparare l’arte della calligrafia nel corso di una lezione privata.

La Muraglia Cinese è arrivata su Airbnb

Come partecipare al concorso:

Per provare a vincere un soggiorno sulla Grande Muraglia, i partecipanti sono invitati a raccontare perché è ora più importante che mai abbattere le barriere culturali e a proporre idee su come si potrebbero costruire nuove connessioni e legami tra culture diverse.

Le risposte dovranno essere inviate al link del concorso https://www.airbnb.it/night-at/thegreatwall entro le ore 16.00 di sabato 11 agosto.

I vincitori verranno scelti da tutto il mondo.

Per scoprire di più sui requisiti di ammissibilità e termini e condizioni, visitate la pagina del concorso.

Airbnb

Fondata nel 2008, Airbnb ha la missione di creare un mondo in cui le persone siano a proprio agio durante il viaggio, grazie alla connessione con le culture locali e all’unicità della propria esperienza.

La community Airbnb offre accesso a milioni di sistemazioni esclusive, dalle ville agli appartamenti, ai castelli e alle case sugli alberi in più di 65.000 città in 191 nazioni.

Con Esperienze, Airbnb offre accesso senza precedenti alle comunità e ai punti di interesse locali, mentre Luoghi permette di scoprire le gemme nascoste di una città, grazie alle raccomandazioni degli abitanti.

Airbnb è alimentata dalla gente ed è il modo più facile per ottenere entrate supplementari sfruttando una stanza in più o condividendo passioni, interessi e città.

La Muraglia Cinese è arrivata su Airbnb

Rivestimenti 3D ispirati all’architettura classica

rivestimento 3D GRT Architects

Rivestimenti 3D ispirati all’architettura classica

Lo studio di Brooklyn GRT Architects ha creato la collezione di piastrelle tridimensionali Flutes and Reeds per il brand ungherese Kaza Concrete.

La collezione si ispira alla magnifica architettura dei templi della Grecia e dell’antica Roma, in particolare ai fregi e alle scanalature che ne ornavano le colonne (foto sotto).

colonne templi classici

Gli architetti dell’antichità utilizzavano il motivo scanalato verticale per esaltare l’altezza delle colonne rendendo così i templi ancora più maestosi.

Questa tecnica decorativa rispondeva a precise regole che si basavano su un attento studio delle proporzioni.

Le piastrelle in cemento della collezione Flutes and Reeds hanno una forma triangolare e presentano rilievi concavi e convessi.

rivestimento 3D GRT Architects

Ogni triangolo costituisce la sezione di una colonna scanalata.

Quando i triangoli sono disposti in modo regolare si ottengono superfici “rigate” di grande suggestione che evocano l’architettura classica.

Ruotando invece le piastrelle triangolari di 120 o 240 gradi si ottengono effetti estetici tridimensionali più movimentati, fino ad arrivare a composizioni astratte e molto moderne.

rivestimento 3D GRT Architects

rivestimento 3D GRT Architects

rivestimento 3D GRT Architects

Rivestimenti 3D ispirati all'architettura classica

Rivestimenti 3D ispirati all'architettura classica

Come si vede dalle immagini, gli effetti estetici che si possono ottenere con i moduli della collezione Flutes and Reeds sono pressoché infiniti.

Mettendo insieme la geometria 2D e 3D, la collezione Flutes and Reeds crea una connessione molto interessante fra classicità e modernità.

La collezione include quattro tipologie di moduli tridimensionali declinati in diverse colorazioni.

rivestimento 3D GRT Architects

Rivestimenti 3D ispirati all’architettura classica

Nuovi prodotti Bonaldo disegnati da Fabrice Berrux

libreria Cabinet de Curiosité

Nuovi prodotti Bonaldo

In questo articolo presentiamo alcune novità di Bonaldo che nascono dalla collaborazione avviata con il designer francese Fabrice Berrux.

La prima è Cabinet de Curiosité, una libreria componibile dal design molto particolare che si compone di sei moduli differenti accostabili liberamente.

L’ispirazione nasce chiaramente dall’architettura, con moduli che costituiscono delle facciate con un numero variabile di nicchie ad arco.

Fabrice Berrux spiega così la genesi del progetto che nasce dal ricordo del nonno:

“Questa libreria è un omaggio al mio nonno parigino. Nel suo appartamento, una stanza mi affascinava più di qualsiasi altra.

Era quella che lui occupava la sera fino a notte fonda: il suo studio, o meglio la sua camera delle meraviglie, il suo cabinet de curiosité.

Un luogo per la riflessione, la creazione e i ricordi, dove si mescolavano libri, quadri, maschere, sculture e mille altri oggetti ‘indispensabili'”.

libreria Cabinet de Curiosité

divano Panorama Bonaldo

La seconda novità è Panorama, una collezione di imbottiti caratterizzata da linee decise enfatizzate da impunture.

Tutto il sistema si basa sulla figura geometrica esagonale che dà luogo come unità di base al pouf.

divano Panorama Bonaldo

Con l’aggiunta di braccioli e schienale, il pouf si trasforma in poltrona.

Il divano è una elaborazione della stessa forma geometrica.

divano Panorama Bonaldo

poltrona Stone Bonaldo

Infine, sempre di Fabrice Berrux, mostriamo la poltrona Stone.

In questo caso l’ispirazione viene dalla natura. I tagli e le rotondità della scocca riprendono le forme irregolari delle rocce e dei tronchi d’albero.

Nuovi prodotti Bonaldo

La poltrona Stone, rivestita in pelle o ecopelle, può essere personalizzata con tre diverse basi:

in tondino di metallo, con quattro gambe in legno di frassino oppure con base in legno girevole.

Nuovi prodotti Bonaldo disegnati da Fabrice Berrux

Lampade icona del design italiano : Astep

lampada Model 2065 Astep

Lampade icona del design italiano

Accanto alle nuove lampade, il brand Astep produce anche alcune icone intramontabili del passato che testimoniano l’eccellenza del design italiano.

In questo articolo ne mostriamo due.

La lampada Model 2065 è una sospensione che riflette l’approccio innovativo di Gino Sarfatti che la disegnò nel 1950.

In quell’epoca le lampade venivano prodotte in vetro.

Sarfatti utilizzò invece il metacrilato, un polimero plastico innovativo per allora decisamente più resistente e leggero del vetro.

La sospensione Model 2065 è composta da due diffusori uniti fra di loro.

La sottile bacchetta di alluminio verniciata di nero che contiene il cavo elettrico sembra trapassare il volume opalescente.

Nonostante l’età, la lampada è ancora oggi molto attuale.

Model 2065, rieditata da Astep nel 2016, è proposta anche con il diffusore superiore rifinito in nero.

lampada Model 2065 Astep

Il questo modo il design della lampada diventa più grafico e la luce filtra solo attraverso il diffusore inferiore creando nello spazio una luce più intima.

In entrambe le versioni della lampada la sorgente luminosa è costituita da cinque lampadine a Led.

Serie VV Cinquanta

lampada vv cinquanta astep

VV Cinquanta è una famiglia di lampade molto versatili che include le versioni a sospensione, da terra e da muro.

Le lampade furono disegnate nel 1951 da Vittoriano Viganò nel corso della sua collaborazione con il brand Arteluce.

In tutte le versioni i paralumi in metallo di diverse forme e colori possono essere ruotati per direzionare la luce dove serve.

La lampada a sospensione (foto sopra), grazie all’incrocio variabile dei due lunghi steli neri che ruotano sui nodi, ha un’immagine molto grafica e sofisticata.

lampada vv cinquanta astep

La versione da muro ha una particolare struttura angolata in ottone che permette di ruotare i riflettori di 350° e di creare un angolo di 160°.

Lampade icona del design italiano

La lampada da terra è caratterizzata da un lungo stelo sottile in alluminio nero. Anche in questo caso il riflettore può essere ruotato ed inclinato.

Tutte le lampade di Astep sono prodotte in Italia.

Lampade icona del design italiano

Tempo di tinteggiatura : il colore giusto per le pareti

sfumature di grigio

Tempo di tinteggiatura

Come scegliere il colore giusto per le pareti

Con l’arrivo dell’estate, delle belle giornate e delle ferie, si ha più tempo per pensare alla cura della propria casa.

L’estate è Tempo di tinteggiatura: questo è infatti un intervento che conviene realizzare nei periodi più caldi.

Le pareti infatti si asciugheranno più velocemente rispetto agli altri periodi dell’anno e quindi ci saranno meno disagi in casa.

Hai già trovato un imbianchino e stai pensando a quale colore scegliere per le pareti?

Ecco alcune delle ultime tendenze.

tinteggiatura pareti

I trend di quest’anno

Le tendenze del 2018 vedono conferme e novità.

Tutte le sfumature del grigio rimangono protagoniste perché con la loro eleganza valorizzano tutti gli stili di arredamento, soprattutto quello moderno.

Le tonalità più scelte sono il tortora e l’antracite, un grigio molto scuro che in questo periodo è particolarmente in trend.

Decorare le pareti con i toni scuri del grigio è l’ideale in stanze luminose, con un arredamento e una pavimentazione chiara.

Un altro colore suggestivo per le pareti è il blu petrolio. Colore forte e intenso, può essere la scelta giusta con un arredamento mix & match, colorato o etnico.

Questa tonalità è articolarmente adatta per mettere in risalto alcuni elementi decorativi, come specchi e complementi di arredo con dettagli in oro.

Un colore più inconsueto ma caldo, avvolgente e di sicuro impatto è il rosso bordeaux.

Può essere accostato a diversi stili di arredamento e può essere la soluzione ideale per la zona giorno.

Tempo di tinteggiatura

La tecnica decorativa giusta per ogni stanza

Oltre a scegliere il colore giusto, è importante selezionare la tecnica decorativa corretta.

Infatti, oltre alla semplice stesura della pittura, è possibile utilizzare tecniche di decorazione che permettono di adattare ancora meglio la superficie allo stile che si desidera ottenere.

Tra le classiche tecniche ci sono la spugnatura, la graffiatura e lo stucco veneziano che però devono essere inserite nel contesto giusto.

Se si vuole realizzare qualcosa di più originale e moderno, una delle tecniche più utilizzate negli ultimi anni è il color blocking.

Consiste nell’utilizzare due o più colori per realizzare disegni geometrici sulle pareti.

Le forme possono essere più o meno complesse, a seconda dello stile che si desidera ottenere.

Un altro suggerimento per imbiancare casa in modo creativo è utilizzare un colore acceso solo su una delle quattro pareti:

in questo modo si potrà mettere in risalto un mobile o un accessorio, senza rinunciare a una stanza luminosa.

tinteggiatura pareti

Sei pronto per iniziare i lavori? Il colore può rinnovare completamente l’immagine della tua casa.

Potrai facilmente trovare ad esempio un imbianchino a Roma che sia disponibile anche nelle settimane estive.

Così realizzerai subito il tuo progetto di decorazione e potrai goderti la trasformazione della tua casa già durante le vacanze.

Tempo di tinteggiatura