Illumin del designer danese Frank Kredil è una lampada che può cambiare aspetto.
La sospensione è costituita da un set di elementi che si assemblano facilmente a casa:
le componenti per formare la struttura centrale, il portalampada, 3 metri di cavo in tessuto e una rosetta per nascondere l’ancoraggio al soffitto.
Grazie ad un sistema ad incastri, il montaggio della struttura centrale è semplice e veloce (sul sito del produttore Dyberg Larsen c’è un video che mostra le fasi del montaggio).
Il set di Illumin è completato da 40 “fogli” che, una volta inseriti nelle scanalature della struttura centrale, formano una composizione molto decorativa.
Questi “fogli” sono intercambiabili quindi, per dare un look completamente diverso a Illumin, basta acquistarne una nuova serie di colore o di forma diversi e sostituirli ai precedenti.
Il vantaggio è che quando si rinnova l’ambiente, si trasloca in una nuova casa o semplicemente si ha voglia di cambiare, non è necessario acquistare un nuovo lampadario.
Ad esempio se nella vecchia casa sopra al tavolo da pranzo c’era il modello di Illumin che si chiama PineApple, nella nuova casa lo si potrebbe traferire nella camera dei bambini trasformandolo in Illumin Follow Your Age, il modello con i “fogli” decorati con i ritratti colorati.
I colori fra cui scegliere sono sette e le forme vanno da quelle più geometriche del modello Pineapple a quelle a goccia di Drip Drop e sinuose di Cumulus.
I modelli Cascade, Flower Power e Philo sono invece ispirati alle forme dei fiori e delle foglie.
Oltre alle versioni in tinta unita c’è anche la versione Magazine, caratterizzata dai fogli decorati con le immagini grafiche delle pagine delle riviste.
Il modello PineApple è proposto anche in versione lampada da tavolo e da terra.
La lampada Illumin rappresenta perfettamente la filosofia dell’azienda Dyberg Larsen:
creare prodotti che abbiano sempre qualcosa di speciale e sorprendente.
Può essere qualcosa che riguarda la funzione, il materiale, il metodo di produzione o altro ancora.
Lampada Illumin by Dyberg Larsen : variazioni sul tema
L’andamento elicoidale del DNA viene ripreso nella panca modulare disegnata da Debora Mansur e Leonardo Rossano per True Design.
La seduta a lunghezza variabile è formata da moduli di legno compensato curvato assemblati specularmente.
La forma elicoidale dà un senso di dinamismo all’arredo che anima lo spazio.
Ogni scansione dell’elica crea un posto a sedere che risulta opportunamente staccato dai successivi.
La panca DNA è proposta da True Design in molte varianti, in legno “nudo” o con rivestimento in tessuto o pelle.
La poltrona in tessuto Bunny riprende i tratti inconfondibili delle orecchie di un noto personaggio dei cartoni animati.
L’accogliente seduta disegnata da Inblum per Sedes Regia che ricorda il coniglietto porta buonumore a casa o negli spazi di lavoro.
Nel caso di Alpaga Flamboyant, l’ispirazione potrebbe arrivare dalla natura ma anche dalla moda o dai costumi tribali… chissà.
Una credenza con le linee tipiche dei pezzi di antiquariato si trasforma in Alpaga Flamboyant, un contenitore che si apre come il sipario di un teatro.
L’arredo è uno scaffale sospeso su zampe slanciate, chiuso tutto intorno da strati sovrapposti di fitte frange.
Il movimento e i colori a contrasto dei fili creano un effetto cangiante su tutti i lati del mobile.
Alpaga è stato disegnato da Benoit e Rachel Convers per Ibride, una firma che ha la vocazione per le creazioni insolite.
Le contaminazioni fra passato e presente, fra reale e immaginario danno origine a oggetti e arredi originali e ricononoscibili.
Per gli appassionati di gioielli ottobre sarà un mese speciale.
Infatti dal 24 al 27 ottobre si terrà la prima edizione di Milano Jewelry Week, una nuova iniziativa tutta dedicata all’arte del gioiello contemporaneo.
Ciondolo Gabbia – BABS Chiara Dynys
Con 80 eventi, 350 espositori, 40 Paesi partecipanti e 1.000 gioielli, la nuova manifestazione milanese finalmente darà il giusto risalto a quest’arte che alimenta un settore in forte espansione negli ultimi anni.
Un’arte che non è ancora arrivata al grande pubblico nonostante il suo valore in termini di creatività e saper fare.
Rings – Irene Belfi Fabrice Schaefer
Milano Jewelry Week sarà qualcosa di diverso rispetto alle tradizionali manifestazioni del settore:
gli eventi in programma racconteranno il gioiello da diverse prospettive per coinvolgere e appassionare anche chi, pur non essendo esperto in materia, ama le cose belle e l’artigianato di qualità.
L’obiettivo è infatti rendere il tema del gioiello attraente e accessibile per un pubblico più vasto rispetto ai soli operatori del settore, mettendo in luce come quest’arte antica sia “senza tempo” e quindi sempre contemporanea.
Milano Jewelry Week sarà un viaggio nella storia, nella tecnica orafa e nelle infinite interpretazioni del gioiello, dall’avanguardia alle nuove tendenze valorizzando allo stesso tempo la tradizione.
Giuseppe Capogrossi Brooch Didier Ltd
Gli eventi in calendario saranno ospitati negli atelier di alta gioielleria, nei laboratori di arte orafa, nelle accademie, scuole, gallerie d’arte, boutique di moda e showroom di design di Milano.
Ma non solo:
ci saranno anche mostre collettive e personali, esposizioni di gallerie e scuole internazionali, workshop, performance, temporary shop e serate di premiazione.
Lorenzo Pepe Ring
Milano Jewelry Week è ideata e gestita da Prodes Italia, l’organizzatore di Artistar Jewels, l’evento internazionale di riferimento dedicato ai body ornament giunto alla sua settima edizione.
E’ quindi naturale che Artistar Jewels 2019 Fall Edition avrà tra le mostre collettive di Milano Jewelry Week un ruolo di rilievo, con la partecipazione di oltre 160 artisti e designer internazionali negli spazi di Palazzo Bovara in Corso Venezia 51.
Palazzo Bovara ospiterà anche altre interessanti iniziative e la Scuola Orafa Ambrosiana in via Alessandro Tadino 30 sarà eccezionalmente aperta al pubblico.
E poi in Brera e nelle altre zone centrali della città saranno davvero tanti gli indirizzi da visitare.
Gino Severini Brooch Didier Ltd
Per organizzare il vostro viaggio alla scoperta del gioiello contemporaneo, vi suggeriamo di dare un’occhiata al calendario degli eventi sul sito della manifestazione.
Oppure potrete informarvi sulle apposite guide che saranno distribuite dal 23 ottobre in tutta la città di Milano.
Milano Jewelry Week è una iniziativa sostenuta dal Comune di Milano attraverso il Patrocinio dell’Assessorato Economia Urbana e Lavoro Unità Moda, Design e Creatività.
Milano Jewelry Week racconta l’arte del gioiello contemporaneo
Scegliere le lampade per illuminare la casa è un’operazione complessa che presuppone non solo buon gusto ma anche delle competenze tecniche.
Dal punto di vista funzionale ogni stanza deve essere illuminata in modo specifico a seconda delle attività che vi si svolgono.
Inoltre la qualità della luce e il design delle lampade è essenziale per creare la giusta atmosfera e per dare carattere agli ambienti.
E non ultimo… le lampade rappresentano una voce rilevante nel budget dedicato alla nuova casa, quindi è indispensabile saper scegliere la qualità al giusto prezzo.
Ecco perché quando si deve affrontare il tema dell’illuminazione ci si sente spesso disorientati.
In questo articolo vi daremo alcune informazioni di base su Come illuminare la nuova casa con maggiore serenità.
Per evitare di perdere tempo cercando nei negozi, potete trovare tutto ciò che vi serve on line senza muovervi dalla scrivania.
Ad esempio, l’e-shop Lampade.it offre oltre 18.000 articoli selezionati a un rapporto qualità/prezzo competitivo.
Con pochi clic troverete ciò che fa per voi fra lampade a sospensione e lampadari, lampade da terra e da tavolo, applique da muro, plafoniera led da soffitto e luci per l’illuminazione esterna.
E se vi serve aiuto, il qualificato servizio clienti di Lampade.it potrà assistervi lungo tutto il processo di acquisto, dalla scelta delle lampade, alla consegna fino al post-vendita.
Se state ristrutturando casa tenete presente che l’illuminazione, insieme alla disposizione degli arredi, dovrebbe essere stabilita prima di iniziare i lavori.
Solo così sarete in grado di realizzare l’impianto elettrico nel modo più opportuno, con il giusto numero e la corretta dislocazione dei punti luce e delle prese.
Ricordate inoltre che la luce ha un ruolo fondamentale per creare l’atmosfera in un ambiente;
quindi in alcuni casi studiare delle soluzioni di illuminazione diverse dallo standard può essere un grande valore aggiunto per la bontà del risultato finale.
Ad esempio, per realizzare una suggestiva fuga di luce che evidenzi una parete occorre non solo predisporre i punti luce nella giusta posizione ma anche realizzare un controsoffitto ad hoc per creare il vano per alloggiare l’apparecchio illuminante.
Per identificare la giusta soluzione di illuminazione è utile pensare alle attività che si svolgeranno nella stanza.
Questa affermazione può sembrare banale ma non lo è.
Infatti focalizzandosi su questo tema ci si accorge che ogni camera, oltre alla sua funzione principale, ne ha anche altre “meno esplicite” che spesso vengono sottovalutate.
Ad esempio, quando la camera deve essere pulita e riordinata è essenziale poter usufruire di una luce diffusa e potente;
quindi, oltre alle altre lampade, forse dovrete prevedere anche una plafoniera led.
Pensare alla molteplicità di attività che avvengono in un ambiente diventa ancora più importante nelle case di oggi che sempre più spesso hanno una zona giorno aperta che assolve a più destinazioni d’uso, dove cioè il salotto, la sala da pranzo e la cucina convivono tutti insieme.
Per garantire le giuste condizioni visive per le diverse attività (dal semplice orientamento alla preparazione dei cibi o alla lettura di un libro), in alcuni momenti sarà necessaria una luce diffusa, in altri invece servirà illuminare solo una determinata zona.
Queste considerazioni ci portano al prossimo argomento.
I tipi di illuminazione (da non confondere con le tipologie di lampade) sono essenzialmente quattro:
• generale, cioè la luce diffusa che, illuminando l’ambiente nel suo insieme, svolge prevalentemente un ruolo funzionale
• a zona, mirata cioè ad illuminare una zona specifica con una valenza sia funzionale che di atmosfera
• puntuale, ossia una luce concentrata utile a valorizzare un punto circoscritto o un oggetto
• decorativa ossia la luce che ha una valenza estetica e solo in minima parte funzionale, come ad esempio quella emanata da una lampada/scultura o da una composizione Led.
• Si risparmia il 90% di energia rispetto alle lampadine a incandescenza e il 60% rispetto alle lampadine alogene
• durano 50 volte più a lungo delle lampadine tradizionali e hanno un ciclo di vita che arriva a 50.000 ore
• sono ecologici perché non contengono mercurio
• si accendono istantaneamente al 100% di luminosità
• le dimensioni contenute dei Led permettono impieghi non realizzabili con le fonti di illuminazione tradizionali.
Come illuminare la nuova casa